Ancona-Osimo

Variante Delta, casi a quota 42 nelle Marche. Il punto sulle vaccinazioni

Aumenta la diffusione della mutazione del virus covid-19. Fondamentale la vaccinazione, ma mancano all'appello ancora quasi 450mila marchigiani. La prima dose è stata somministrata a 910.514 marchigiani, il 67% della popolazione

ANCONA – Sono 42 i casi di variante Delta individuati nelle Marche fino ad oggi (dato all’11 luglio). Cresce la diffusione della mutazione del virus covid-19 che sta spingendo in alto i contagi.

Nel dettaglio sono 18 i positivi alla variante cosiddetta “Indiana” rilevati dal monitoraggio del Laboratorio di Virologia di Torrette tra fine giugno e i primi di luglio, e 24 quelli individuati solo nella settimana appena trascorsa (tra il 5 e l’11 luglio).

Ad essere positivo alla variante Delta è il 57,4% dei casi complessivamente individuati, ma la mutazione dovrebbe diventare dominante entro il mese di agosto. Le Marche a causa del rialzo dei contagi sono finite nella fascia di rischio moderato e se il trend di crescita non dovesse arrestarsi la regione rischia di tornare in fascia gialla. Il tasso di incidenza cumulativo dei positivi è infatti salito a quota 15.6 casi su 100mila abitanti.

Cruciale la vaccinazione per evitare nuovi ricoveri e decessi, ma in molti rimandano l’immunizzazione a settembre e la percentuale di persone che hanno ricevuto la seconda dose del siero è ancora troppo bassa. Aver completato il processo di immunizzazione con la seconda somministrazione consente una maggiore protezione nei confronti della variante.

A ricevere la seconda dose ad oggi sono stati 545.164 marchigiani, il 40,1% della platea vaccinabile (1.359.604 persone dai 12 anni in su). Tra i più protetti ci sono gli over 50, specie nelle fasce d’età più anziane della popolazione: l’81% delle persone di età compresa tra 60-69 anni e l’89,7% tra 70-79 anni hanno avuto almeno la prima dose.

Ad aver completato il ciclo vaccinale sono 95.292 marchigiani di età compresa tra 80 e 89 anni, 105.933 persone tra i 70 e i 79 anni e 106.023 tra 50-59 anni e 91.763 tra i 60 e i 69 anni. Guardando il valore assoluto, i più vaccinati sono le persone di età compresa tra 50-59 anni.

La prima dose è stata somministrata a 910.514 marchigiani, il 67% della popolazione, ma a preoccupare è la fetta di popolazione che non si è ancora vaccinate e che dunque non ha avuto ancora nessuna dose dei sieri contro il covid: una porzione che conta quasi 450mila marchigiani.

La fascia di popolazione meno vaccinata è quella degli under 50, ovvero il 53,4% dei marchigiani tra 20 e 29 anni, il 52,1% dei giovani tra 16 e 19 anni, il 51,3% delle persone nella fascia d’età tra 30-39 anni e il 40,1% tra 40-49 anni.

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