Ancona-Osimo

Ancona, vandali al Passetto. Rubegni (AnconAmbiente): «Per ripulire molto tempo e più denaro. Gesti inspiegabili, perché?»

«Le dimensioni della scritta nera sono importanti – sottolinea Rubegni – e certamente urge un intervento risolutore. Ma comunque, non vorrei che si desse troppo risalto a questi episodi»

Roberto Rubegni, amministratore AnconAmbiente

ANCONA – «Il Monumento ai Caduti imbrattato? Stavolta, sarà difficile da ripulire». A dirlo, è Roberto Rubegni, amministratore delegato di AnconAmbiente, azienda locale di nettezza urbana.  «Altroché 2500 euro di qualche preventivo fa. Questa volta rimuovere quella scritta potrebbe risultare molto impegnativo».

La scritta comparsa pochi giorni fa, sul Monumento ai Caduti, al Passetto

«Di questa scritta non sapevo niente fino a due giorni fa, quando mi è arrivata la foto sul cellulare. Probabilmente, non ci avevano avvisato prima perché è fresca, è recente». Proprio così: a vederla, sembra qualcosa di molto recente e per questo motivo si potrebbe forse risalire con facilità agli autori del gesto.

Anni fa, le indagini delle forze dell’ordine avevano assicurato alla giustizia alcuni ragazzi per aver commesso gesti simili proprio sul Monumento. E anche qualche giorno fa (il 1° giugno) le Volanti della Questura di Ancona avevano colto sul fatto due ragazzini di origini straniera e minori di 14 anni intenti a scrivere sul Monumento.

«Le dimensioni della scritta nera sono importanti – sottolinea Rubegni – e certamente urge un intervento risolutore. Ma comunque, non vorrei che si desse troppo risalto a questi episodi. Giorni fa, ad esempio, ho letto della ragazza che ha imbrattato il muro di una libreria, in corso Mazzini. Ecco, bene raccontare quanto accade, ma forse dando troppa rilevanza a questi gesti, si rischia l’effetto opposto. Insomma, non vorrei che si innescasse un meccanismo amplificatore di questi accadimenti».

Roberto Rubegni, amministratore AnconAmbiente

«Accadimenti che – continua l’ad – fanno male alla collettività, sono gesti inspiegabili. Personalmente, in quanto cittadino, provo tristezza e amarezza verso dei ragazzi che imbrattano e che sono quindi vittime di sé stessi e della loro ignoranza. Pare non abbiano altro da fare che scarabocchiare monumenti di pregio e facciate di edifici. Mi chiedo perché». Ce lo chiediamo tutti, in realtà, compresi i residenti che hanno fatto l’amara scoperta, qualche giorno fa.

La scritta nera, ai piedi del bastione centrale del Monumento, lato viale della Vittoria, secondo Rubegni «è stata realizzata con della vernice». Prima si interviene e meglio è? «Bah, questo non lo so, bisogna recarsi sul posto e fare un sopralluogo per capire se (e quanto) la sostanza nera abbia penetrato la pietra d’Istria del Monumento». Per «il sopralluogo – chiarisce Rubegni – stiamo aspettando il via libera del Comune».

Pietra d’Istria già sfregiata in più punti che, nonostante gli accurati interventi di AnconAmbiente, presenta, in alcune parti, inevitabili (ed evidenti) aloni. Si attende dunque l’esito del sopralluogo per valutare il da farsi: «Non so se il fattore tempo sia determinante – nota Rubegni – poiché il caldo intenso di questi giorni potrebbe aver già stabilizzato la scritta».

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