Ancona-Osimo

Vaccini e carenza dosi, Saltamartini: «Problemi di rifornimento. Nei prossimi mesi i vaccini aumenteranno»

L'assessore alla Sanità interviene sulla carenza di dosi legata alla riduzione della fornitura già in atto da luglio. Ha rassicurato però che nei prossimi mesi i quantitativi aumenteranno

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità

ANCONA – Sono 13mila le dosi di vaccino Moderna giunte ieri nell’hub regionale dell’Inrca di Ancona, mentre per oggi è attesa una nuova fornitura di circa 45mila dosi di siero Pfizer Biontech. Dosi che con l’impennata di prenotazioni registrata in seguito all’introduzione dell’obbligo del Green pass che scatta dal 6 agosto per alcune attività, non sono sempre sufficienti a coprire la domanda e in alcuni hub sono stati rinviati primi appuntamenti e richiami.

«Purtroppo abbiamo due o tre giorni di problemi di rifornimento – spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini -, derivati dal fatto che nel mese di luglio c’è stata una carenza di vaccini in base al volume di somministrazione che viaggia intorno ai 14mila vaccini al giorno nella nostra regione».

L’assessore spiega che per il mese di agosto «le forniture» sono state confermate e «questo problema dovrebbe essere assolutamente transitorio, però determina dei disagi rilevanti soprattutto per chi vuole vaccinarsi e acquisire il Green pass. Ma in molti casi non siamo in grado di garantire la vaccinazione perché il volume dei vaccini che somministriamo ogni giorno non può essere aumentato».

Saltamartini ha spiegato che «la programmazione viene spalmata nel mese di agosto e di settembre» dal momento che per garantire il ritmo di somministrazione di 14mila inoculazioni giornaliere «servono rifornimenti molto più ampi».

L’assessore ha spiegato ai giornalisti che «secondo la programmazione del commissario dovremmo scendere da 14mila a 12mila (inoculazioni giornaliere, ndr), per poi aumentare a 16mila, un meccanismo altalenante settimanale che non può essere applicato perché la prenotazione è stata fatta attraverso il sistema Poste che ha spalmato il numero dei vaccinati sul mese».

Inoltre ha spiegato che da parte del commissario «è giunta la rassicurazione che i vaccini aumenteranno notevolmente nella fornitura nei prossimi mesi, quindi siamo ottimisti, tenendo conto che ci stiamo approssimando alla famosa soglia di un milione di vaccinati».

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