Ancona-Osimo

Vaccini, Sirolo fa da sé con medici di famiglia e Croce Azzurra: iniziate oggi le somministrazioni

La Croce Azzurra ha messo a disposizione gli spazi per radunare in un unico luogo i medici di famiglia, così da permettere una velocizzazione delle iniezioni e da evitare spostamenti fuori comune

Il sindaco Filippo Moschella all'avvio della vaccinazione contro il covid-19 nelle sede della Croce Azzurra di Sirolo

ANCONA – Ha preso avvio questa mattina – 7 aprile – nella sede della Croce Azzurra di Sirolo la campagna vaccinale contro il covid-19 organizzata dal Comune della Riviera del Conero, grazie all’intesa siglata con i medici di famiglia e l’associazione di volontariato dei militi della Croce Azzurra.

«Abbiamo cercato di organizzare i medici di famiglia mettendoli tutti insieme in un ambiente salubre e certificato dall’Asur Marche, con percorsi differenziati e distanziamenti che rispettano i limiti stabiliti dalla normativa vigente» dichiara il sindaco Filippo Moschella.

L’obiettivo è quello di evitare agli anziani e al resto della popolazione sirolese, 4.050 anime, di doversi spostare fuori comune per la somministrazione del vaccino – recandosi al punto vaccinale di Ancona, allestito all’impianto Paolinelli o attendendo a casa le vaccinazioni – e di rendere Sirolo comune covid-free nel più breve tempo possibile, visto anche l’avvio imminente della stagione estiva alle porte.

La vaccinazione alla Croce Azzurra di Sirolo

Uno sforzo organizzativo, quello compiuto dall’amministrazione comunale, che vede Sirolo primo comune delle Marche ad organizzare “in casa” la campagna vaccinale contro il virus per accelerare sui tempi e mettere in sicurezza i suoi cittadini contro un virus che in Italia ha ucciso più di 100mila persone.

Il sindaco, questa mattina, è stato fin da subito in prima linea nella sede della Croce Azzurra, dove, in alcuni momenti, si è occupato personalmente anche della raccolta degli appuntamenti, rispondendo alle chiamate dei cittadini al fianco dell’assessore ai Servizi Sociali Barbara Fabiani.

Il sindaco Filippo Moschella nella sede vaccinale della Croce Azzurra di Sirolo insieme all’assessore Barbara Fabiani

La campagna vaccinale, come spiega il sindaco, segue il calendario vaccinale della Regione Marche e «in questo momento stiamo vaccinando gli over ’70 tramite i medici di famiglia che operano nel Comune di Sirolo e nel comprensorio di Camerano, Numana e Sirolo, vaccinando tutte le persone assistite da questi medici». Nella prima giornata verranno vaccinate complessivamente 46 persone della fascia d’età over 70 con Pfizer e AstraZeneca.

L’assessore Barbara Fabiani sottolinea che l’iniziativa rappresenta un modo per «prendersi cura dei cittadini, specie di quelli con ridotta mobilità, e avvicinarsi alla popolazione». Inoltre ha evidenziato la collaborazione resa dai medici di famiglia e dalla Croce Azzurra che ha messo a disposizione la sede e il personale.

Un momento della vaccinazione contro il covid-19 a Sirolo

Nella sede della Croce Azzurra, infatti, possono ricevere l’iniezione con il siero immunizzante non solo i residenti di Sirolo, ma anche quelli delle vicine Numana e Camerano a patto che abbiano un medico di Sirolo che li assiste ed aderisce all’iniziativa, il quale provvederà direttamente a fissare l’appuntamento per l’inoculazione dei suoi assistiti, mentre i residenti fissano la prenotazione al numero 0719330255.

«Abbiamo sempre a disposizione una squadra di emergenza per le necessità – spiega il sindaco – e un’ambulanza pronta a partire in caso di situazioni avverse, un ambiente sereno e soprattutto vicino a casa». Sui tempi di conclusione del processo di immunizzazione della popolazione il sindaco spiega che non è possibile fare previsioni, perché tutto dipenderà da «quanti vaccini ci metteranno a disposizione e dai medici che collaboreranno».

Vaccinazione contro il covid-19 a Sirolo. Il medico prepara il siero da inoculare

Intanto sta per uscire un bando regionale per l’assunzione di medici in pensione, così da reclutare personale aggiuntivo che vada a rafforzare le schiere dei sanitari impegnati nella campagna vaccinale: «Ne abbiamo già individuati tre, possono intervenire anche loro nella sede della Croce Azzurra: così ogni goccia di siero sarà utilizzata per i nostri concittadini, per uscire prima possibile da questo momento pandemico negativo».

Vaccino contro il covid-19

Comune e Croce Azzurra si occupano del trasporto dei vaccini dall’hub di Ancona a Sirolo, delle prenotazioni, dell’accoglienza e dell’assistenza agli utenti: gli anziani vengono vaccinati ciascuno in una stanza a piano terra della struttura e poi attendono seduti il periodo di osservazione (almeno 15 minuti) prima di tornare a casa, una attesa monitorata dall’occhio vigile per personale del Pronto Soccorso. Una campagna, quella vaccinale, cruciale anche per la stagione turistica estiva che sta per partire.

Filippo Moschella, sindaco di Sirolo

«Dobbiamo diventare zona bianca in poco tempo – afferma il sindaco Filippo Moschella -, il primo di maggio si apre la stagione estiva e dobbiamo essere pronti per quella data». L’obiettivo del primo cittadino è quello di vaccinare anche gli operatori turistici che entreranno in contatto con «i nostri turisti, per garantire un ambiente sereno» non solo ai vacanzieri italiani, ma anche agli stranieri, visto che per l’estate è atteso il passaporto vaccinale. Intanto il numero dei positivi continua a scendere e dai 60 casi in poche settimane il piccolo comune è sceso a 17. «Con questi vaccini – prosegue – pensiamo e vogliamo abbassare ancora questo numero per arrivare a zero».

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