Ancona-Osimo

Ancona, uomo aggredito da un netturbino in strada. I testimoni: «È crollato davanti a me»

L'episodio è accaduto ieri in via Carducci. I testimoni hanno annotato il numero di targa del mezzo di AnconAmbiente alla cui guida c'era l'operatore ecologico che avrebbe colpito in viso un automobilista

ANCONA – Aggressione choc in centro ad Ancona: netturbino colpisce con un pugno un automobilista. I fatti sono accaduti nella serata di ieri (17 ottobre). Erano circa le 19 quando un anconetano di circa 60 anni, alla guida di una Mercedes Gla, avrebbe urtato un’auto in sosta per via della presenza, sulla carreggiata, di un furgoncino della nettezza urbana. Noi di CentroPagina.it avevamo dato la notizia in tempo reale.

Così il conducente dell’auto avrebbe stretto per passare ugualmente agganciando però il paraurti di una vecchia Citroen parcheggiata all’angolo con la Corte d’appello e via Zappata. Accortosi del danno, l’uomo sarebbe sceso e avrebbe fatto le proprie rimostranze al dipendente di AnconAmbiente che avrebbe reagito: «Non vedi che sto lavorando? Pezzo di m***a». Ed è partito un cazzotto in pieno viso.

L’auto del geometra comunale

Ad assistere alla scena una negoziante di via Carducci: «L’uomo è caduto a terra sanguinante, è andato giù paro davanti ai miei occhi. Io ero in negozio, ma ho visto tutto». Il netturbino sarebbe salito nuovamente sul furgone e sarebbe fuggito. Immediata la chiamata al 112 Nue, il numero unico di emergenza. Sul posto la Croce Gialla e la polizia locale.

Mentre i sanitari stabilizzavano l’uomo, che poi è stato trasportato all’ospedale di Torrette, la polizia locale si occupava dei rilievi. I testimoni avrebbero annotato il numero di targa del mezzo dell’operatore ecologico e non sarebbe difficile risalire a lui.

La Citroen che ha subìto i danni più grossi è quella del padre di un geometra comunale: «Mi trovavo in centro per dei lavori. Io credo che le cose siano andate così – e inizia a spiegare -: dopo aver fatto scendere la moglie, il signore è ripartito cercando di passare tra il furgoncino di AnconAmbiente, posizionato in mezzo alla strada, e la via che conduce alla caserma della Guardia di Finanza. Evidentemente la Mercedes deve aver agganciato la mia macchina, il cui paraurti è infatti saltato via. Lui, a bordo della Mercedes, si è accorto, è sceso dall’auto e ha iniziato a fare delle rimostranze nei confronti del netturbino».

“Guardi cosa mi ha fatto fare – avrebbe detto il 60enne -. E ora come faccio? Ma santo cielo, com’è possibile parcheggiare così in mezzo alla strada?”. Non l’avesse mai fatto: «Quell’uomo stava scaricando i bidoni tra via Zappata e via Carducci – riprende la commerciante – e ha cominciato a dire “Non vedi che sto lavorando?”. Poi ha fatto per andare via ma forse ci ha ripensato, è tornato indietro. Gli ha detto: “Pezzo di m***a” ed è partito il cazzotto in volto».

L’episodio troverebbe conferma anche da parte di alcuni indiani, titolari di kebab e negozi di parrucchiera e cover di via Carducci. Tutti coloro che hanno assistito alla vicenda sono stati ascoltati dalla polizia locale.

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