Ancona-Osimo

Ultimo miglio tra porto di Ancona e SS16, approvata la Via. Baldelli: «Importante giro di boa»

La bretella di collegamento di 3,5 km circa tra il Porto di Ancona e la Strada Statale 16 Adriatica, il cui costo ammonta a circa 150 milioni di euro è una infrastruttura attesa da anni dalla città di Ancona

Il deputato Antonio Baldelli

ANCONA – OK alla valutazione di impatto ambientale (Via) del cosiddetto ‘Ultimo miglio’ il bypass tra ilo porto di Ancona e la Strada Statale 16. L’approvazione ieri da parte della Commissione nazionale. A darne notizia è il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli, membro della IX Commissione Trasporti della Camera che esprime soddisfazione per il passo in avanti decisivo del progetto di una delle quattro opere marchigiane soggette all’iter rapido e semplificato delle strutture commissariali (le altre sono la Fano-Grosseto, la ferrovia Orte Falconara e la Salaria).

«Il progetto ‘Ultimo Miglio’ del Porto di Ancona è giunto ad un importante giro di boa – dice Baldelli -, e punta così in un’unica direzione: l’avvio della fase realizzativa di un’opera attesa da decenni, non solo da chi vive e lavora nel capoluogo regionale, ma da tutti gli operatori economici che gravitano intorno al triangolo logistico costituito da Porto di Ancona, Aeroporto di Falconara ed Interporto di Jesi».

La bretella di collegamento di 3,5 km tra il Porto di Ancona e la Strada Statale 16 Adriatica, il cui costo ammonta a circa 150 milioni di euro, è una infrastruttura attesa da anni dalla città di Ancona, ma anche dalla «nostra regione e dall’intero Centro Italia – spiega -, destinata a migliorare i collegamenti tra la principale “porta delle Marche sul mondo” e le grandi arterie stradali in direzione nord».

Il progetto prevede la realizzazione di due gallerie di 470 e 650 metri di lunghezza e un viadotto di lunghezza pari a 285 metri, oltre al recupero dell’area urbana prospiciente l’area portuale, in linea con gli indirizzi della pianificazione urbanistica del Comune di Ancona.

«Dovevamo evidentemente aspettare di avere al governo della regione Francesco Acquaroli e a quello della nazione Giorgia Meloni per ottenere un risultato che le Marche aspettavano da tempo – aggiunge – Fondamentali sono stati infatti il lavoro e la determinazione del presidente della regione per giungere all’importante risultato per il capoluogo di regione e per tutte le Marche».

La realizzazione della bretella, fa notare il deputato marchigiano, «solleverà interi quartieri del Comune di Ancona dai problemi legati al congestionamento del traffico soprattutto di mezzi pesanti, garantendo ai trasportatori e alle imprese della logistica un accesso diretto all’area portuale, grazie alle due nuove corsie previste dal progetto che apporteranno enormi benefici sia alla qualità ambientale di un’area densamente abitata e sia all’accessibilità dei cittadini all’ospedale regionale di Torrette e verso Falconara».

Grazie all’approvazione della VIA, l’opera, i cui lavori sono gestiti da Anas e dal Commissario Ing. Paolo Testaguzza, cui vanno i ringraziamenti per la concretezza, continuerà così a viaggiare su un binario procedurale veloce e semplificato.

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