Ancona-Osimo

Passeggiando per Ancona tra arte e divertimento: «Oltre 60 persone per i murales di Capodimonte»

È stata una domenica di tour, quella appena trascorsa. Sin dal mattino, in diversi hanno scelto di aderire al festival Sineglossa. Al pomeriggio, invece, viaggio alla scoperta dei murales di Capodimonte, con lo street artist Yapwilli

Visite guidate, a Capodimonte oltre 60 persone per i murales di AnconaCrea

ANCONA – Quella appena trascorsa è stata una domenica all’insegna delle passeggiate, della cultura, dell’arte e del divertimento. Nella mattinata di oggi, 13 febbraio (vigilia di San Valentino), in tanti hanno voluto riscoprire il bello di una lenta camminata per le strade della città.

I visi scoperti, senza mascherina (l’obbligo all’aperto è decaduto l’11 febbraio) erano esposti ai raggi del sole, con un vento rigido che ti scompigliava i capelli.

Decine di persone, stamattina, per il trekking Sineglossa

Si tratta di VieVive, una delle iniziative che fanno parte del festival Sineglossa. Stamattina, alle 10, da piazza della Repubblica, si è partiti a piedi, armati di un giubbino, un paio di scarpe e tanta voglia di sapere. «VieVive è infatti un laboratorio di storytelling partecipato sulla città di Ancona, realizzato da Sineglossa e curato dal CDC, il Collettivo Delirio Creativo».

Il trekking urbano ha coinvolto decine di persone, alla scoperta di un’Ancona insolita, che attraverso i nomi delle sue vie parla di ieri, di oggi e soprattutto di domani. L’evento è stato organizzato con la collaborazione della libreria Fogola Fàgola.

Il festival Sineglossa, che si svolte principalmente alla Mole Vanvitelliana (Banchina Giovanni da Chio 28) è giunto alla sua quinta edizione. Si è aperto con quattro giornate di talk, mostre, installazioni e performance all’insegna di un Nuovo Rinascimento.

Capodimonte, i visitatori alla scoperta di uno degli storici quartieri di Ancona

«Uno spazio di sperimentazione in cui l’arte dialoga con gli altri campi del sapere – dicono gli organizzatori – per superare il divario tra tecnologia e umanesimo, contribuendo a promuovere una società più sostenibile, bella e inclusiva.

Il concept del festival mette al centro i tre temi che attraversano il lavoro della main artist Giulia Tomasello: femminismi, cura, biodesign».

Nel pomeriggio, invece, un’altra iniziativa – organizzata da Slow Food – ha portato oltre 30 persone alla volta di Capodimonte, per scoprire la storia, i segreti e i tanti significati delle decine di spettacolari murales che colorano uno dei più antichi rioni di Ancona.

Scatti davanti ai murales di Capodimonte

A guidare i visitatori, ci hanno pensato Angela Pezzuto (fiduciaria Slow Food Ancona e Conero), Annalisa Trasatti (guida turistica) e lo street artist William Vecchietti, conosciuto come Yapwilli, direttore artistico del festival AnconaCrea. «Sono molto contento di questo tour per Capodimonte. C’è stato molto interesse», a giudicare dal numero di partecipanti, divisi in due gruppi da 30 persone. Il pomeriggio, per loro, è iniziato intorno alle 17 e finirà intorno alle 19.

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