Ancona-Osimo

Ospedale Torrette, ultimo giorno di lavoro per il direttore Maraldo: «Sette anni bellissimi»

Ultimo giorno di servizio ai vertici dell'Azienda ospedaliero universitaria. Maraldo aveva iniziato il suo mandato il primo marzo del 2016

Antonello Maraldo

ANCONA – «Oggi terminano sette anni di incarico all’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, da marzo ritorno all’Inail». Così il direttore amministrativo Antonello Maraldo nell’ultimo giorno di attività ai vertici dell’Azienda ospedaliero universitaria. Maraldo aveva iniziato il suo mandato il primo marzo del 2016, al fianco dell’ex direttore generale Michele Caporossi e del direttore sanitario Alfredo Cordoni. A fine novembre, e fino all’insediamento del nuovo direttore generale Armando Gozzini (avvenuto a febbraio), Maraldo è stato direttore generale ad Interim, dopo che Caporossi aveva concluso il suo mandato. 

«Sono stati anni entusiasmanti – dice – un periodo che potrei suddividere in due grandi archi temporali: uno dal 2016 fino a tutto il 2019 e l’altro contrassegnato dall’avvento della pandemia di Covid-19. Nel periodo pre-pandemico abbiamo lavorato molto con il personale amministrativo per creare le condizioni affinché l’Azienda ospedaliera potesse avere uno statuto ed una organizzazione adeguate, poi abbiamo dato grande impulso all’attività sanitaria con nuovi primari e un apparato amministrativo sempre più efficiente e coeso. Tra le sfide più importanti – ricorda – la revisione dei fondi contrattuali per un intero decennio, allora sottostimati, che ci venne chiesta da Regione, un lavoro durato circa due anni».

Nel suo mandato Maraldo ha lavorato ai regolamenti per la libera professione, per il conferimento degli incarichi e per il codice degli appalti, intessendo un confronto con le parti sindacali. «Arrivata la pandemia – prosegue – l’apparato amministrativo ha supportato quello sanitario. Si è sviluppata una grande coesione aziendale e un legame fortissimo con la struttura, e il riconoscimento come migliore ospedale in Italia da parte di Agenas è una naturale conseguenza di un impegno, frutto di un lavoro di squadra e di relazioni armoniche impostate all’interno della struttura a beneficio della collettività. Desidero ringraziare ogni professionista sanitario, amministrativo e tecnico dell’ospedale, che ha contribuito a rendere grande l’Azienda. Mi da grande soddisfazione la qualità dei rapporti professionali creati in questi anni, tanto che mi stanno arrivando decine di messaggi di affetto e ringraziamento».

Tra le iniziative salienti del suo mandato come direttore amministrativo Antonello Maraldo ricorda «i cantieri per la realizzazione della nuova palazzina amministrativa, le opere di ristrutturazione all’interno dell’ospedale, la messa a norma antincendio e antisismica, i due nuovi bar (a Torrette e Salesi) e il nuovo servizio di ristorazione, l’appalto per il servizio di pulizie, l’ampliamento dell’Obi (Osservazione Breve Intensiva) e della sala emergenze, la nuova oncoematologia pediatrica, un progetto seguito con Caporossi, l’acquisto di nuovi macchinari, tra cui la Tac Force e la Tac Revolution, l’appalto per il nuovo elisoccorso, e poi l’avvio di un confronto intenso con i sindacati con una cinquantina di incontri l’anno per la produttività e la graduazione delle funzioni in ambito contrattualistico».

Il direttore amministrativo guida da tre anni anche la Fondazione Ospedale Salesi onlus, incarico che si concluderà a fine marzo 2023, con la delibera del bilancio. «Lasco la Fondazione con una patrimonializzazione doppia rispetto a quando ne ho assunto la presidenza – afferma – La Fondazione era vitale, ma aveva due contenzioni che abbiamo subito risolto. Tra i primi compiti c’è stato quello di variare lo statuto per adeguarlo alla normativa del terzo settore, poi abbiamo fatto entrare nel Cda otto grandi imprese del territorio per rilanciare le attività della Fondazione su basi più solide. E ci siamo riusciti, perché è diventata una delle più belle realtà di Ancona».

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