Ancona-Osimo

Torrette, al via i lavori all’elisuperficie. Si va verso il volo notturno

Sono iniziati i lavori di adeguamento della piazzola dell'eliambulanza di Ancona che si protrarranno per 3 mesi. Nel frattempo Icaro I si trasferisce a Fabriano. In autunno partirà il volo notturno

ANCONA – Hanno preso avvio nella giornata di ieri, 16 luglio, i lavori di ristrutturazione e adeguamento al volo notturno della piazzola dell’elisoccorso di Torrette.

I lavori di sistemazione della palificazione e delle luci, che si protrarranno per 3 mesi, sono stati resi necessari per rendere idonea l’area ai nuovi elicotteri con i quali partirà dall’autunno il volo notturno che consentirà alle Marche di avere il servizio di elisoccorso operativo h24.

Durante lo svolgimento dei lavori la base di Icaro I verrà spostata a Fabriano. Una soluzione che però ha sollevato polemiche e alcuni malumori fra gli operatori del soccorso, costretti a spostarsi ogni giorno a Fabriano, ma anche per l’allungamento nei tempi per raggiungere la costa affollata di turisti in questo periodo e quindi con tempi meno rapidi per il soccorso.

Il sopralluogo alla Croce Rossa di Jesi

Il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti Antonello Maraldo spiega che si tratta di «uno spostamento provvisorio, entro una decina di giorni avvicineremo l’eliambulanza perché non intendiamo assolutamente lasciare la costa scoperta». L’obiettivo è quello di portare Icaro I da Fabriano all’aeroporto di Falconara Marittima o in alternativa presso la sede della Croce Rossa di Jesi. Già nella giornata di ieri i sopralluoghi.
I lavori avrebbero dovuto essere eseguiti a inizio anno, ma poi l’emergenza coronavirus ha provocato uno slittamento nei tempi di avvio degli interventi. Nell’attesa dell’ultimazione dei lavori di adeguamento Icaro I atterrerà ad Ancona in una piazzola di sosta ricavata in un’area adiacente all’ospedale: l’eliambulanza potrà atterrarvi senza però potervi sostare, perché la sosta è autorizzata nella base di Fabriano. Nel frattempo la mattina l’eliambulanza parte da Falconara Marittima dove imbarca l’equipaggio per volare alla volta della base a Fabriano. 

La pista provvisoria realizzata a Torrette

Intanto il 2 luglio è stato rinnovato per 7 anni il contratto con la Bankok, l’azienda che continuerà a gestire il servizio e la manutenzione ordinaria delle 20 elisuperfici presenti nelle Marche, alle quali andranno ad aggiungersi altre 15 piazzole appena i comuni avranno eseguito i lavori di adeguamento.

«Stiamo lavorando alacremente per portare a termine questo sistema, nato come trauma center nel 2016 – commenta il primario dell’elisoccorso Germano Rocchi, tenente colonnello del corpo militare – : con il volo notturno trasformeremo le Marche in una città perché i tempi di centralizzazione anche di notte saranno più brevi».

Parallelamente per il volo notturno verrà attivato un sistema di monitoraggio da remoto delle elisuperfici che consentirà l’accensione dell’illuminazione all’arrivo dell’eliambulanza. Un servizio da oltre due milioni  inserito nel contratto rinnovato a inizio luglio. I lavori di ristrutturazione della piazzola costeranno complessivamente 150 mila euro e vengono svolti dalle imprese che stanno lavorando alla realizzazione del nuovo Salesi, mentre il rinnovo del contratto alla Bankok 52 milioni.

Nel frattempo è già partita la formazione al volo notturno degli equipaggi e verranno inseriti in organico 3 nuovi anestesisti, uno quei quali è già arrivato. «Con la firma del contratto da qui a pochi mesi l’Ospedale di Torrette raggiungerà tutti i luoghi delle Marche, tutte le zone montane e marine – spiega Maraldo -. Lo spostamento temporaneo presso la base di Fabriano non deve in nessun modo lasciar pensare che la Regione o l’Azienda ospedaliera vogliano lasciare scoperta la costa anche in questo periodo».

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