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Tipicità accende i motori, al via la Phygital Edition. Serri: «Transizione verso un nuovo modo di proporsi» – VIDEO

Dal locale al globale, è questa la sfida della nuova edizione che affianca una vetrina virtuale a quella fisica. Tante le iniziative in cartellone, dal 24 aprile al 2 maggio, per promuovere il brand Marche a 360 gradi

L'opening di Tipicità Phygital Edition al Fermo Forum

FERMO – Connessioni. È questa la parola chiave della nuova edizione di Tipicità, il brand che promuove le eccellenze delle Marche da un trentennio a questa parte. Una edizione nella quale il team di Angelo Serri, patron di Tipicità, insieme al braccio destro e anima organizzativa Alberto Monachesi, hanno saputo trasformare la sfida imposta dalla pandemia, grazie una nuova modalità di lavoro orientata al virtuale, in una opportunità per le imprese e il territorio marchigiano.

Ed è così che nasce la “Phygital Edition” un acronimo che racchiude la nuova essenza del brand, che vede nel connubio delle parole fisico e digitale, aprire una nuova finestra sul mondo marchigiano. Un salto dal locale al globale per promuovere le Marche a 360 gradi. Una Tipicità «in transizione verso un nuovo modo di proporsi» spiega Angelo Serri, che sottolinea l’aspetto di inclusività «in connessione con il mondo, agile, ma profonda nei contenuti, utile alla ripartenza del nostro territorio».

Alla presentazione della nuova edizione al Fermo Forum di Fermo – il 24 aprile -, erano presenti amministratori, accademici ed ospiti internazionali, accolti dal sindaco del Comune di Fermo Paolo Calcinaro, alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini. Ad animare l’evento i contributi dei Magnifici Rettori degli Atenei partner di Tipicità: Claudio Pettinari per UniCam, Francesco Adornato per UniMc e Gianluca Gregori per UnivPm.

Ad aprire l’opening dal titolo “Nuove rotte di sviluppo glocale” è stato un messaggio del ministro degli Esteri e e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio letto dalla parlamentare marchigiana del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi. 

Serri, Sabatini, Acquaroli e Calcinaro

Nel corso dell’evento si sono succeduti collegamenti con Dubai con Mauro Marzocchi, segretario generale della Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti, insieme ai Sindaci di Ansbach (Germania), Anglet e Cagne Sur Mer (Francia). Tra i temi toccati quello del contesto internazionale affrontato dal presidente Enit Giorgio Palmucci, insieme a Marianna Simeone, delegato del Quèbec in Italia, la provincia canadese che è ospite d’onore di questa edizione. Le conclusioni sono state affidate al direttore generale del Banco Marchigiano Marco Moreschi.

Trentaquattro gli eventi che si snodano dal 24 aprile al 2 maggio il cui obiettivo è quello di accendere l’attenzione sui prodotti di eccellenza del territorio, dall’enogastronomia al manifatturiero, e sui luoghi da visitare, creando una vetrina virtuale che consenta alle imprese di proiettarsi in maniera capillare sul mercato internazionale per coglierne le opportunità.  Sui canali social di Tipicità si possono così trovare prodotti di eccellenza, ma anche pacchetti turistici esperenziali.

In cartellone anche eventi dedicati alle imprese con focus dedicati alla ripartenza della aziende più colpite dalla pandemia. Tra gli eventi di punta, domenica 25 aprile alle ore 11.00, l’appuntamento dedicato a Fermo e debutto di Tinto (Radio 2 Decanter) con il format “Che bontà” Racconti di Tipicità”.  Poi un evento da Marina Dorica con collegamenti con la comunità della Costa Adriatica da Trieste fino alla Slovenia, ed eventi internazionali da Quebec, Germania e Francia. Gran finale dall’Avenue di New York.

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel suo intervento ha sottolineato che Tipicità rappresenta la vocazione delle Marche costituita da «prodotti di eccellenza» e «un grande valore». Secondo il governatore la via maestra per il rilancio delle imprese marchigiane passa per l’internazionalizzazione e su una azione sinergica per cogliere le opportunità offerte dalla globalizzazione, un filone nel quale la Regione sta portando avanti una azione congiunta con Camera di Commercio delle Marche per rafforzare il brand del territorio.

Da sinistra Sabatini, Emiliozzi, Acquaroli e Calcinaro

Sollecitato sul tema dell’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione, Acquaroli ha affermato: «riteniamo l’internazionalizzazione e il turismo due settori fondamentali e strategici per valorizzare il nostro territorio, per dare una prospettiva alla nostra economia e per portare la nostra regione con le sue eccellenze in giro per l’Italia, per l’Europa e per il Mondo. Sono obiettivi che coesistono e convivono, ma che vanno strutturati tramite una azione specifica che sia portata avanti dalle maggiori professionalità di cui possiamo disporre e con una macchina che sia organizzata appositamente».

Il presidente di Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, toccando il tema della crisi economica scatenata dalla pandemia ha esordito spiegando che «se le vaccinazioni andranno come stanno andando e riusciremo ad avere una finestra molto più ampia di libertà di movimento per i nostri imprenditori, sono sicuro che i mercati li potremo riconquistare. Sono mercati importanti Canada, America, avremo Expo Dubai».

Secondo Sabatini l’Expo di Dubai potrà essere «un trampolino di rilancio, una finestra di interconnessione con il mercato africano, sia francofono che degli altri paesi, ma anche un connettore per arrivare in Asia e in Estremo Oriente. Condivido l’idea del presidente Acquaroli di avere una Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione, perché dobbiamo andare come istituzioni» in un gioco di squadra.

«Il Ministro Di Maio – afferma Mirella Emiliozzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle – ha dimostrato grande attenzione per il sostegno alle piccole e medie imprese che sono le protagoniste di questa manifestazione. Di solito queste imprese non hanno i mezzi e la struttura per riuscire ad emergere nel mercato globale e internazionale e a questa lacuna cerca di provvedere il patto per l’export che offre strumenti finanziari e anche pratici per dare alle imprese la possibilità di affacciarsi al mercato globale».

Stefano Cecarini, responsabile ufficio marketing e relazioni esterne del Banco Marchigiano ha spiegato che Tipicità rappresenta «l’esempio di ottimismo e di reazione allo stato attuale» di crisi legato alla pandemia, ma anche agli effetti di una crisi che affonda le sue radici anche più in là nel tempo. La sfida, secondo Cecarini, è quella di «un rilancio dell’economia, così da riattivare la vivacità nel creare impresa e nelle relazioni, in questo stato di depressione che investe il morale oltre che l’essenza dell’economia».

Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, affrontando il tema dell’accesso al credito ha ricordato le difficoltà che le Marche hanno dovuto affrontare dopo il crac di Banca Marche, ma ha anche sottolineato le opportunità in arrivo come le risorse del Recovery Fund, dell’Expo Dubai 2020 che si terrà quest’anno, dell’area di crisi complessa. L’accesso al credito «è un tema veramente importante per questo settore che ha bisogno di un by pass per superare questo momento difficile, per chi ci riuscirà, ma non dobbiamo pensare che sarà tutto rose e fiori».

Tipicità, organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con la Regione Marche e la partnership di Banco Marchigiano, fa da apripista anche alla nuova edizione del Grand Tour delle Marche che conterà 24 eventi che copriranno il periodo da giugno a novembre. Tutti gli appuntamenti e le opportunità di interagire ed acquisire benefit “territoriali” su www.tipicita.it.

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