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Ancona, Tipicità in blu: al via l’ottava edizione, tra speed speech e phygital

Programma condiviso con la fascia del Medio e Alto Adriatico, sia italiana che non. Il 2 e il 3 ottobre il festival nel suo clou, con aperitivi e minicrociere. La novità è il phygital, una formula innovativa di seguire l'evento

Tipicità in blu

ANCONA – Tipicità in blu, al via l’ottava edizione, presentata alla Mole Vanvitelliana oggi (28 settembre) alle 12. Tante le novità dell’evento, organizzato col sostegno del Comune dorico, del Fondo Mole Vanvitelliana e della Camera di commercio regionale. La consolidata iniziativa del capoluogo anconetano, che ogni anno richiama centinaia di esperti e curiosi, si aprirà all’insegna della Blue economy.

Ricchissimo il programma, illustrato da Angelo Serri: si parte domani, 29 settembre, alla sala Vanvitelli, per il Forum sulla Cantieristica navale e una interessante mostra fotografica dal titolo «Trabaccoli e vaporini attraversano l’obiettivo di Ettore Gaddoni». Di cosa si tratta? Di una tradizione antica. Infatti, come spiega, dall’organizzazione, Alberto Monachesi, del coordinamento di Tipicità «agli inizi del ‘900 nell’Adriatico si pescava con dei pescherecci a vapore». Eccoli, dunque, i vaporetti. «Quasi nessuno lo sa – sottolinea Monachesi – ed è bello fare anche un po’ di storia».

Gli appuntamenti sulla Blue economy proseguiranno il 30 settembre, quando si parlerà anche di agroalimentare, di salvaguardia ambientale e di energia blu. L’1 ottobre, al centro del programma ci sarà la filiera ittica adriatica e il 4 ottobre, alla sala delle polveri, l’appuntamento è con la ristorazione marchigiana, a cura di Confcommercio Marche.  

Tipicità in blu

Si discuterà di moscioli (le cozze, ndr), ma anche di vini e di cantieristica. Il festival conoscerà il suo clou il 2 e il 3 ottobre, con tanti storytelling. Dal Mandracchio, nel weekend, alle 10.30 sarà possibile partire con una minicrociera a bordo di una motobarca (una sorta di peschereccio, per intenderci) e si arriverà fino alla baia di Portonovo: «Ancora pochi i posti disponibili, è quasi tutto esaurito e ne siamo contenti», sostengono dall’organizzazione. Stringenti le regole anti covid, per questo tutti gli eventi saranno trasmessi via web.

La novità di quest’anno è infatti il phygital: «Una formula che avevamo sperimentato lo scorso anno, in piena pandemia, e che, dopo il rodaggio, entra a pieno regime nel nostro festival 2021», osserva Monachesi. Phygital è un modo per assistere e partecipare agli eventi anche da casa e gli appuntamenti verranno trasmessi pure nei siti partner dell’iniziativa. «Gli anni di pandemia, che non ci hanno fermato, sono serviti per pensare a questa nuova formula». Una formula fatta anche di speed speech: «Interventi brevi, rapidi ma educativi».

Alla conferenza di presentazione, c’era pure l’assessore alla cultura Paolo Marasca: «Così si dà vita a traiettorie, processi e relazioni. Da un grande evento, Tipicità è diventato un soggetto e un ambiente». Fabio Fiorillo, del fondo Mole, ha ribadito come «questa realtà sia cresciuta». Massimiliano Polacco, in rappresentanza della Camera di commercio ha sottolineato che «così collaboriamo con le sue sponde. Ancona diventa luogo di creazione e di idee locali e nazionali». Centrale il tema della sostenibilità per l’Università politecnica delle Marche. Parole chiave, per il rettore Gian Luca Gregori sono «investimento, formazione e ricerca su energia e biotecnologie blu, acquacultura, turismo e minerali».  

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