Ancona-Osimo

Ancona e le strade della vergogna. «Troppe buche in via Marini e davanti alla Questura. Fate qualcosa»

Abbiamo percorso le strade del rione Adriatico e alcune vie più trafficate nei pressi della galleria del Risorgimento. Via XXV Aprile presenta una pericolosa buca di fronte alla Questura

Un'auto accosta quando ci vede. Eric Di Tullio: "L'amministrazione si svegli" (foto Moricci)

ANCONA – Buche in via Marini: la strada della vergogna. Succede a due passi dalla sede della Questura di Ancona. Qui i residenti che abitano tra via XXV Aprile, via Gervasoni e – appunto – via Marcello Marini, devono fare i conti con strade colabrodo e buche (quasi) ovunque.

Noi di CentroPagina.it abbiamo percorso per voi qualche isolato con la macchina fotografica per documentare il tutto: partendo da borgo Rodi e svoltando a sinistra, direzione Questura, la strada non presenta criticità. Ma è proprio di fronte alla Questura, in via XXV Aprile (all’altezza dello svincolo per via Gervasoni), che c’è da tempo «una buca talmente vistosa da sbalzare le auto nella corsia opposta» riferisce la signora Anna, che abita lì vicino.

Proseguiamo continuando sulla sinistra e imboccando via Marcello Marini, subito a destra: qui la carreggiata stretta non lascia spazio alle sterzate per evitare i crateri sull’asfalto. Ne sa qualcosa Enrico Di Tullio, che appena ci nota accosta l’auto per raccontare la sua esperienza: «Passo qui ogni mattina e ogni giorno è sempre la stessa storia. Non si tratta di una sola buca, ma di tantissime. Bisogna che l’Amministrazione comunale si svegli un po’».

Via Isonzo

Tra l’altro, va evidenziato come queste zone – via Gervasoni, via Marini, via XXV Aprile, via Martiri della resistenza e via Bocconi – siano quotidianamente percorse da centinaia di studenti all’andata o al ritorno da scuola: «Coi loro cinquantini, potrebbero essere proprio gli alunni delle superiori a rischiare di più» si preoccupa Emilio Bisonni, nonno di un ragazzo che frequenta il Savoia Benincasa.

Via Isonzo e via Podgora versano in condizioni analoghe: uscendo dalla galleria del Risorgimento e girando a destra, benvenuti in una strada da brividi. Qualcuno punta il dito pure contro i solchi «sull’asse attrezzato, uscendo da Monte D’Ago, all’altezza dell’ultima galleria in direzione Ancona».

Tornando alla situazione del rione Adriatico, basta percorrere via Podgora (nella sua parte iniziale, prendendola dal viale della Vittoria e da via Trieste) per accorgersi come – pure qui – le buche siano una triste realtà che attanaglia non solo gli automobilisti, ma anche i motociclisti. Le piogge torrenziali della seconda settimana di febbraio hanno certamente influito su «un quartiere Adriatico colabrodo» per cui urge un accurato intervento di manutenzione, che «vada al di là dei soliti rattoppi».

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