Ancona-Osimo

Stop al Reddito di Cittadinanza per quasi 1.700 marchigiani. Longhin, Cgil: «Povertà in crescita di 3,5 punti percentuali»

In Italia sono 169mila le famiglie beneficiarie della misura che hanno ricevuto l'sms dall'Inps di avviso della sospensione del sussidio che riguarda i nuclei familiari dove non ci sono disabili, minori o over 65

ANCONA – Scatta da oggi, 1° agosto, lo stop al Reddito di cittadinanza. In Italia sono 169mila le famiglie beneficiarie della misura che hanno ricevuto l’sms dall’Inps di avviso della sospensione del sussidio. Un messaggio arrivato a chi si trova in nuclei familiari nei quali non sono presenti componenti disabili, minori o over 65, come prevede la nuova normativa.

Nelle Marche la sospensione interessa quasi 1.700 persone, circa un quinto dei percettori. La regione non è tra quelle italiane che contano il maggior numero di percettori: in testa ci sono Sicilia e Campania, rispettivamente la prima con oltre 37.600 sospensioni e la seconda con circa 36.700 sospensioni.

Ad evidenziare che lo stop al sostegno si inserisce in un quadro «di povertà crescente nelle Marche» è la segretaria regionale Cgil Marche, Loredana Longhin: «Nel 2021 la povertà nelle Marche segnava un 11,5% – dice facendo riferimento ai dati Istat rielaborati dall’Ires Cgil – nel 2022 è cresciuta di 3,5 punti percentuali arrivando al 13,6%, la crescita più alta tra le regioni italiane».

Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche

Dal 1° gennaio del 2024 la misura di sostegno sarà abolita e resterà in vigore solo per fragili e over 60. Longhin evidenzia che le misure alternative messe in campo dal governo finora «appaiono insufficienti» e rileva che nelle Marche sono state richieste 22.286 ‘Carta dedicata a te’ da 382 euro l’anno «poco più di un euro al giorno che possono essere utilizzati solo per acquisti di beni alimentari e solo di determinate categorie: ad esempio si può usare per acquistare pesce fresco, ma non surgelato, té ma non tisane».

Una misura dice che «non contrasta la povertà e che anzi appare paternalistica, che colpevolizza senza aiutare Servono misure che aiutino in maniera strutturale». Guardando al dato relativo alla card provincia per provincia, in quella di Ancona ne sono state richieste 5.444, nella provincia di Pesaro Urbino 5.255, in quella di Macerata 4.483, nell’ascolano 3.522, in provincia di Fermo 3.582.

Sul fronte del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, invece, queste misure nel 2022 sono state erogate a 41,043 persone nelle Marche, circa un 2,8% della popolazione.

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