Ancona-Osimo

Spazio chiama Ancona: in viaggio da Cape Canaveral a gravità zero, partendo dal capoluogo delle Marche

Turismo quasi spaziale, a organizzare il viaggio con tre giorni di permanenza al Kennedy Space Center in Florida è Go Word, tour operator di Ancona. Previsto volo in assenza di gravità a 11mila piedi di altezza

Immagine SpaceLand

ANCONA – Provare l’ebrezza di un viaggio nello spazio in assenza di gravità partendo da Cape Canaveral? Non è più un sogno, ma un’esperienza realizzabile e si partirà da Ancona, grazie ad un tour operator con sede proprio nel capoluogo marchigiano, Go Word, che è riuscito ad ottenere l’esclusiva europea per questa nuova frontiera di turismo.

Un turismo ‘quasi’ spaziale, che porterà per tre giorni i viaggiatori niente meno che al Kennedy Space Center, la base di lancio dei veicoli spaziali della Nasa che si trova a Cape Canaveral in Florida, spiega Ludovico Scortichini, fondatore e amministratore di Go Word, il tour operatore che organizza viaggi e tour in tutto il mondo.

Il viaggio dura 8 giorni, tre dei quali saranno trascorsi proprio a Cape Canaveral, luogo simbolo per gli amanti  delle navicelle e delle missioni spaziali. Al momento la data è unica e i tre giorni al Kennedy Space Center saranno quelli del 20, 21 e 22 aprile, e proprio l’ultimo giorno, si potrà provare l’ebrezza degli ‘astronauti’ a bordo degli shuttle.

«Durante i primi giorni – spiega Scortichini – i turisti potranno visitare Miami e le più famose località della Florida, per poi giungere alla base dove saranno accolti da un team di astronauti e veterani della Nasa che, oltre a raccontare la storia delle missioni spaziali, preparerà per l’esperienza in assenza di gravità, che durerà un paio di ore».

Ludovico Scortichini, presidente Go World e presidente del Gruppo Turismo di Confindustria Marche

Il costo è di 14.900 euro per gli otto giorni di viaggio da ‘aspiranti’ astronauti, compresi trasferimenti, pernottamenti e addestramenti Nasa, incluse le assicurazioni di viaggio che sono addirittura tre (una con Go Word, una con Nasa e una con SpaceLand, l’agenzia specializzata in Ricerca & Sviluppo medico-scientifico, Innovazione Tecnologica e Turismo in condizioni di Microgravità, aperta a tutti dagli 8 ai 95 anni d’età, alla cui guida c’è l’ingegnere aerospaziale torinese Carlo Viberti).

«Ci abbiamo lavorato per 4 mesi – spiega Scortichini – la parte assicurativa è stata la più impegnativa, ma la sicurezza per noi è fondamentale». L’esperienza di viaggio comprende anche il party finale riservato da tradizione agli astronauti una volta rientrati alla base. I turisti ‘spaziali’ saliranno a bordo di un ‘aereo’ speciale che arriverà fino agli 11mila piedi di altezza, quindi restando all’interno dell’atmosfera, il veivolo speciale, unico nel mondo, con una serie di manovre consentirà ai viaggiatori ‘spaziali’ di provare l’assenza di gravità.

«Sarà proprio come una missione nello spazio – spiega – ma in tutta sicurezza perché si resta all’interno dell’atmosfera terrestre, per cui è una esperienza adatta dagli 8 ai 95 anni. Noi accettiamo prenotazioni a partire dai 18 anni in su, ma se c’è un genitore con un figlio di 8 anni al seguito lo prendiamo e diamo questa possibilità. La Nasa chiede un certificato medico di buona salute e un eco cardiogramma sotto sforzo, poi sul posto ci sarà una visita medica a maggior tranquillità del turista».

Data la particolarità del viaggio, le richieste già ci sono. «C’è molto interesse – aggiunge Scortichini – e abbiamo ricevuto diverse richieste di informazioni specie dal Nord Italia. Ci piace iniziare a trasmettere una nuova frontiera di turismo, l’idea di un viaggio ‘quasi’ spaziale».

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