Ancona-Osimo

Ancona, spaccio di droga vicino alla scuola primaria “Maggini”: denunciata una persona

Nei guai un cittadino straniero di 30 anni. A segnalare la situazione alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola

ANCONA – L’ufficio di Prevenzione Generale di Sicurezza Pubblica della Questura, avendo ricevuto delle segnalazioni da parte dei genitori di bambini che frequentano la scuola primaria “Maggini” di Ancona di presunti scambi di sostanze stupefacenti, nei pressi della fermata dell’autobus lì presente, sempre a ridosso dell’orario di uscita dei bambini a fine lezioni, ha intensificato la vigilanza della zona indicata al fine di accertare quanto segnalato.

In tarda mattinata di ieri, mercoledì 19, gli agenti delle volanti hanno posto sotto osservazione il luogo segnalato. Hanno così potuto verificare l’effettivo “scambio” ed acciuffare gli autori. Hanno notato arrivare sul posto una coppia che, a bordo di un motociclo, si è fermata a pochi metri dalla pensilina dell’autobus, atteggiandosi in modo circospetto. L’uomo, dopo aver fatto delle telefonate, è stato quasi subito raggiunto da una persona, di nazionalità straniera, che gli ha consegnato un involucro in cambio di denaro. Gli operatori della volante, accertata la violazione, hanno fermato tutti i soggetti coinvolti, identificandoli. L’uomo e la donna sono risultati di cittadinanza italiana e residenti in questa città. L’uomo, su esplicita richiesta degli operatori di polizia, ha consegnato loro la dose di sostanza stupefacente, tipo eroina, di circa un grammo, appena comprata dal cittadino straniero. Tutti sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura per gli ulteriori adempimenti di rito. 

Nei confronti del cittadino straniero, poi identificato di cittadinanza nigeriana, di circa 30 anni, sono risultati a suo carico diversi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. Pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’art. 73 e 70 del D.P.R. 309/90, mentre all’acquirente della sostanza stupefacente è stata contestata la violazione prevista dall’art. 75 dello stesso D.P.R. 

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