Ancona-Osimo

Ancona, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale: 28enne tunisino arrestato dalla Squadra Mobile

Un tunisino di 28 anni senza fissa dimora è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona per spaccio. L'uomo deteneva 10 grammi di cocaina e 5 grammi di eroina

Polizia
La Squadra Mobile

ANCONA – Un cittadino tunisino di 28 anni senza fissa dimora è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Ancona per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del traffico di droga, nella mattina di ieri hanno sorpreso l’indagato, nel corso di un pedinamento, mentre seduto ai tavolini di un bar cedeva a due “clienti” due involucri contenenti droga.

Fermato dai poliziotti, l’uomo ha reagito così violentemente, che gli agenti hanno dovuto chiamare rinforzi e sul posto è giunta una Volante della Questura di Ancona. Grazie alla perquisizione i poliziotti hanno recuperato sia lo stupefacente appena ceduto, sia altra droga che il tunisino teneva nascosta dentro un pacchetto di sigarette, che aveva celato nella vegetazione circostante.

Gli agenti hanno trovato un involucro chiuso con cellophane contenente contenenti 10 grammi di cocaina e altri quattro involucri, anche questi in cellophane, contenenti 5 grammi di eroina, oltre ad un involucro con sostanza da taglio. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro.

Lo stupefacente sequestrato dalla Squadra Mobile di Ancona

Insieme alla droga, i poliziotti hanno rinvenuto tra la vegetazione anche 400 euro in contante, in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.

Il tunisino era finito sotto la lente di ingrandimento della Squadra Mobile che durante alcuni servizi di appostamento lo avevano visto trattare con tossicodipendenti in atteggiamento inequivocabilmente riferibile ad una avviata attività di spaccio che conduceva senza svolgere alcuna attività lavorativa.

Clandestino sul territorio italiano, l’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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