Ancona-Osimo

Ancona, sorpresi alle Grazie mentre fotografano la scheda elettorale e denunciati dalla polizia

Hanno scattato una foto alla loro preferenza, ma il clic dello smartphone li ha traditi e i presidenti hanno allertato le forze dell'ordine

ANCONA – Ancora fotografie con il cellulare nelle cabine elettorali ad Ancona: malgrado gli appelli formulati dalla Questura di Ancona alla vigilia del voto, infatti, al termine della tornata elettorale conclusasi con il ballottaggio per le elezioni amministrative comunali effettuato domenica 28 e lunedì 29 maggio scorsi, il personale di polizia della Digos è dovuto intervenire in due diverse circostanze ad Ancona in un seggio elettorale, quello che si trova nella zona delle Grazie, dove ha deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria due elettori che, nel momento dell’esercizio del voto, dunque all’interno della cabina elettorale assegnata, hanno fotografato la propria preferenza. Ad allertare le forze di polizia sono stati i rispettivi presidenti delle sezioni elettorali che hanno udito il “clic” dei cellulari all’interno della cabina di voto.

La violazione penale è stata prontamente riscontrata dagli investigatori della polizia che hanno controllato gli smartphone dei due cittadini segnalati e hanno accertato che nella memoria dei rispettivi cellulari vi era ancora la foto della scheda elettorale appena votata e incautamente immortalata attraverso la videocamera del telefonino. Nei giorni precedenti al voto la polizia aveva messo in guardia i cittadini attraverso un comunicato diffuso dai media, ricordando che nelle consultazioni elettorali o referendarie è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. Chiunque contravviene al divieto indicato è punito con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a mille euro.

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