Ancona-Osimo

Ancona, smantellato il presidio “No Green pass” in via Mattei. Resta uno striscione: «La gente come noi non molla mai»

Le forze dell'ordine hanno smantellato il presidio dei manifestanti "No Green pass", che andava avanti dal 15 ottobre. Sul posto resta una manciata di persone

L'unico striscione rimasto alla Zipa, del presidio dei "No Green pass" ad Ancona

ANCONA – «La gente come noi non molla mai». È il messaggio scritto sull’unico striscione che ancora campeggia questa mattina – 25 ottobre –  alla Zipa, in via Mattei ad Ancona, dopo che il presidio dei “no Green pass” è stato smantellato nella mattinata di ieri dalle forze dell’ordine.

Questa mattina – 25 ottobre – in Via Mattei, poco distante dallo striscione, vicino ad una pattuglia dei carabinieri, c’era ancora una manciata di persone, ferme lungo la strada che tuttavia non causava alcun rallentamento alla viabilità. Nella notte una ambulanza della Croce Gialla è intervenuta per soccorrere un uomo 50enne in seguito ad un malore sopraggiunto mentre era nell’area del presidio. L’uomo è stato trasferito in codice giallo al Pronto Soccorso di Torrette.

Il presidio, “nutrito” dai diversi movimenti, lavoratori e cittadini, contrari all’estensione dell’obbligo di certificazione verde al mondo del lavoro, andava avanti no-stop da venerdì 15 ottobre, data di entrata in vigore dell’obbligo del Green pass. Una protesta che non si fermava neanche di notte, tanto che i manifestanti avevano allestito anche un gazebo e si erano organizzati con brandine per trascorrere la notte.

Sabato numerosi manifestanti, oltre un centinaio di persone, provenienti da varie zone delle Marche, si erano date appuntamento alla Zipa per continuare a protestare contro la certificazione verde che ritengono incostituzionale. Un altro gruppo di manifestanti si era invece dato appuntamento in Piazza Roma per la protesta autorizzata.

Quello che resta del presidio alla Zipa. I carabinieri monitorano la zona

Una manifestazione non organizzata, che ha provocato una serie di rallentamenti alla viabilità della zona, in seguito all’occupazione delle strisce pedonali da parte dei lavoratori e dei cittadini appartenenti al presidio.

Per questo sabato le forze dell’ordine hanno identificato dei manifestanti e spiccato una serie di sanzioni amministrative nei confronti di alcune persone che causavano disagi e rallentamenti alla viabilità, per poi procedere allo smantellamento della protesta. Nessun disordine si è mai verificato durante il presidio in via Mattei, dove i manifestanti hanno messo in atto una protesta pacifica, a sostegno dei portuali.

Da ieri l’area è presidiata dalle forze dell’ordine che vigilano in modo da evitare che possano originarsi nuove manifestazioni. L’unica protesta autorizzata resta quella del sabato pomeriggio al centro di Ancona, per la precisione in Piazza Roma, dove anche sabato scorso una sessantina di manifestanti si erano dati appuntamento insieme al movimento “Io sono noi siamo”.

«Il presidio ha subìto un cambiamento di forma, ma la sostanza non è stata intaccata – spiegano alcuni manifestanti che nei giorni scorsi avevano partecipato al presidio – . La grande testimonianza di nove giorni di umanità, rispetto, senso civico, fratellanza rimangono forti in tutte le migliaia di persone che sono passate a manifestare in Via Mattei. Si sono viste le forze dell’ordine che fermavano il traffico per far attraversare i pedoni sulle strisce, camionisti e automobilisti fermarsi per solidarietà e scendere a manifestare con i pedoni pacifici».

Uno dei disegni realizzati dai bambini e affissi al presidio

«È un bellissimo messaggio da parte dei bambini alle forze dell’ordine all’indomani degli avvenimenti di Trieste – proseguono- . Ieri la stessa Polizia, ahimè, lo ha dovuto rimuovere » . Durante lo smantellamento del presidio sono stati rimossi, oltre al gazebo, anche gli striscioni. «Che ognuno trovi il coraggio di fare ciò che è giusto – concludono -. Perché la gente come noi non molla mai».

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