Ancona-Osimo

Questura, Polizia Postale e Confartigianato fanno squadra contro furti e truffe

Promossa una campagna informativa sulla sicurezza della popolazione grazie a un dépliant nei luoghi dello shoppion e a un capillare pattugliamento del territorio, per tutta la durata del periodo festivo natalizio

ANCONA – Informare per prevenire. È questo l’obiettivo della campagna “Accendiamo la sicurezza”, promossa da Questura di Ancona, Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino e dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni delle Marche. Una iniziativa che partirà da questo weekend e che abbraccerà tutto il periodo delle festività natalizie, quando reati e truffe subiscono una impennata.

In tutti gli esercizi commerciali verrà distribuito un dépliant informativo destinato alla popolazione per spiegare come “evitare di prendersi il cosiddetto pacco”, ma anche per evitare in restare vittime di borseggi, furti e truffe, incluse quelle online.  Nel materiale informativo tanti i consigli utili per adottare tutte le cautele possibili.

L’obiettivo dell’iniziativa che per ora partirà in maniera sperimentale sul territorio dell’anconetano, per poi eventualmente essere allargata anche ad altre città, è quello di garantire sicurezza ai cittadini «in un periodo contrassegnato da maggior movimento e acquisti in denaro, nel quale si concentrano anche i peggiori appetiti criminali», ha spiegato il Questore di Ancona Claudio Cracovia.

Durante le festività natalizie la Questura dorica sarà presente sul territorio in maniera massiccia grazie anche ai rinforzi del reparto prevenzione e crimine. Verranno impiegate anche le unità cinofile. Agenti in divisa e in borghese, sorveglieranno luoghi di aggregazione, centri commerciali, negozi e locali, insomma tutti quei luoghi nei quali si concentrano il movimento e lo shopping natalizio, senza tralasciare però il pattugliamento del territorio esposto ai furti e truffe. Un format già sperimentato con successo in occasione di “Estate in Blu”, così come la partnership stretta tra Questura e Confartigianato, sfociata alcune settimane fa nel protocollo d’intesa per la sicurezza informatica delle aziende artigiane.

«Ogni delinquente fa leva sulla vulnerabilità e sulle abitudini delle potenziale vittime – ha dichiarato il Questore Cracovia – e approfittano anche delle eventuali disattenzioni, come una porta lasciata socchiusa o una finestra dimenticata aperta».

La dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Cinzia Grucci, ha ricordato il Commissariato di Ps online sul quale si possono ottenere informazioni e inviare segnalazioni in qualunque momento direttamente da casa propria. Inoltre ha sottolineato l’importanza di verificare la veridicità dei siti internet sui quali si fanno acquisti, perché in alcuni casi «i truffatori esperti creano siti clone di quello originale». Tra i settori più gettonati dai malintenzionati ci sono telefonia, tecnologia e musicale. «Mai pagare con carte ricaricabili né money transfert o West Union perché non tracciabili» ha ribadito in merito alle truffe on line. «La sicurezza è il regalo più bello» ha detto il vice questore Cinzia Nicolini.

Il segretario generale della Confartigianato Imprese Ancona, Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa nella prevenzione dei reati e nell’incrementare tra la popolazione la percezione di sicurezza. Ha poi spiegato che tra gli obiettivi c’è anche quello di tutelare le fasce più deboli della popolazione come gli anziani in direzione dei quali andranno ulteriori iniziative in cantiere. «In un contesto economico accelerato e con la digitalizzazione occorre essere aggiornati» ha detto. Oltre agli acquisti on line a rischio truffe, nella locandina viene promosso anche lo shopping in bottega, un segnale per riscoprire le numerose attività che punteggiano i centri storici e che «contribuiscono a rendere vive le nostre province».