Ancona-Osimo

Scuola, 106mila euro alle Marche per l’educazione ambientale

I fondi potranno essere impiegati non solo per fare cultura, ma anche per interventi negli edifici, il risparmio energetico e d'acqua, il riciclo dei rifiuti. Le risorse donate dai parlamentari M5s che hanno restituito parte delle indennità

ANCONA – Promuovere l’educazione ambientale nelle scuole marchigiane. È quanto prevede “Facciamo Eco Scuola”, l’iniziativa nazionale messa in campo dal Movimento 5 Stelle che stanzia alle Marche 106mila euro per progetti da attuare negli istituti scolastici pubblici di primo e secondo grado della Regione. Una somma ottenuta grazie all’impegno diretto dei parlamentari e dei senatori pentastellati, che in tutta Italia, Marche comprese, hanno restituito una parte delle loro indennità e rimborsi per “spenderle” sui territori. Nel Paese hanno donato circa 3milioni di euro.

Una questione più che mai attuale, quella dell’ambiente, e dal momento che il rispetto e la sensibilità verso quanto ci circonda, un patrimonio tra i più preziosi che abbiamo, l’ambiente appunto, sono valori che vanno costruiti sin dalla più tenera età e quindi proprio a partire dalla scuola. Una buona azione da parte della politica.

«In aula del Senato stiamo approvando il Decreto Clima che deriva dalla sempre più acuita sensibilità sui problemi ambientali – ha dichiarato il senatore marchigiano del M5s Mauro Coltorti – . Questi argomenti sono stati portati continuamente all’attenzione dei mass media dalle catastrofi naturali che con frequenza sempre maggiore stanno interessando il paese. Una sensibilità che sta interessando anche le giovani generazioni che sono scese in strada a manifestare per il loro futuro.  E’ importante che ad una protesta generica faccia seguito una maggiore consapevolezza che volga lo sguardo a tutti i vari aspetti delle variazioni ecosistemiche in corso, spesso in seguito al pessimo uso delle risorse naturali in un modello di sviluppo socio-economico energivoro. I giovani sono il sale della vita e la salvaguardia dell’ambiente deve essere una priorità per la politica di oggi. Quale posto migliore della scuola per approfondire queste tematiche. Insegnanti, alunni e genitori devono costituire una comunità sempre più attenta alle scelte quotidiane che hanno ripercussioni sul nostro futuro».

Ma cosa prevede il progetto “Facciamo Eco Scuola”?
In pratica i progetti presentati dalle scuole potranno beneficiare delle donazione di 10mila o 20mila euro, a seconda della tipologia. In linea generale potranno prevedere sia  interventi per l’isolamento termico o l’installazione di pannelli solari, sia per ottimizzare il riciclo dei rifiuti o per incentivare il risparmio di acqua. Donazioni che potranno essere spese anche per la messa in sicurezza degli spazi, la rimozione dell’amianto, o per finanziare iniziative per la mobilità sostenibile, percorsi di educazione ambientale, piantumazione di alberi, creazione di orti scolastici e giornate di sensibilizzazione e attivismo ambientale.

Insomma sono tante le possibilità. I progetti saranno votati su base regionale, e quelli ritenuti meritevoli della donazione riceveranno la quota di denaro prevista. Le scuole per partecipare devono inviare il loro progetto entro il 15 gennaio.

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