ANCONA – Giornata della legalità, al Savoia Benincasa di Ancona ci si prepara con un incontro per omaggiare Giorgio Ambrosoli, l’avvocato che venne assassinato l’11 luglio 1979 da un sicario ingaggiato dal bancario al vertice della Banca Privata Italiana, Michele Sindona.

L’idea è della dirigente dell’istituto di via Marini, Maria Alessandra Bertini: «Quella di martedì – spiega – sarà una giornata dedicata alla legalità e alle grandi personalità che hanno sacrificato la vita per difendere l’interesse pubblico del nostro paese».

Ambrosoli, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie di Sindona, aveva infatti scoperto le gravi irregolarità di cui la banca si era macchiata, come false scritture contabili, connivenze con pubblici ufficiali e con l’opaco mondo della finanza.

A lui, la scuola superiore dorica ha dunque voluto dedicare l’incontro dal titolo “Giorgio Ambrosoli. Dolore, orgoglio, memoria”, organizzato con la collaborazione dell’associazione “Libera contro le mafie”. L’appuntamento, all’aula magna del plesso Savoia è per le 9.30 di martedì 16 maggio.

In aula, con gli studenti, oltre – chiaramente – alla preside Bertini, ci sarà pure la figlia di Amboroli, Francesca, docente di scuola primaria a Milano. Al tavolo, si attendono anche il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale delle Marche, Luca Galeazzi, la giornalista e scrittrice Luisa Bove e il dottorando in studi sulla criminalità organizzata all’Università Statale di Milano, Demetrio Villani. L’incontro sarà moderato da Cinza Caimmi, del coordinamento dell’associazione “Libera” “Rocco Chinnici” di Ancona.