Ancona-Osimo

Le Sardine ad Ancona: «Parliamo ai cervelli e non alla pancia delle persone»

Il movimento ha manifestato pacificamente in corso Mazzini, mentre poco più in là c'era Matteo Salvini. L'obiettivo era far capire che la politica non è fatta di slogan

ANCONA – Nuova manifestazione delle Sardine questa mattina, 23 dicembre, ad Ancona. Mentre Salvini dava il via alla campagna elettorale della Lega in piazza del Plebiscito, poco più in là, lungo corso Mazzini le Sardine si sono ritrovate con un libro in mano per far sentire la loro presenza. Erano una settantina circa davanti alle 13 Cannelle dove si erano dati appuntamento per la manifestazione «pacifica» così come l’hanno definita gli stessi organizzatori.

«Parliamo ai cervelli e non alla pancia delle persone». È stato questo il motto che ha animato la loro protesta per dire no al sovranismo. Il libro per sottolineare la forza del linguaggio.

«Era importante esserci per testimoniare con la nostra presenza che la politica non è fatta di slogan, ma è qualcosa di più complesso» ha spiegato il deus ex machina delle Sardine marchigiane Giorgio Mattiuzzo. «È arrivato il momento di svegliarci, dobbiamo mobilitarci perché siamo noi stessi gli artefici del nostro destino».

«Nonostante le feste ci siamo comunque e non ci fermiamo» ha dichiarato Elisabetta Colantonio del movimento delle Sardine di Ancona. Un occasione anche per fare chiarezza alla luce di alcuni movimenti sorti come quello denominato “Babbo Natale” dal quale prendono le distanze perché avevano proposto di andare in piazza del Plebiscito con il rischio che si creassero scontri.

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