Ancona-Osimo

“Prendimi, sono qui per te se hai freddo”: il Rotaract dona sciarpe ai bisognosi

I giovani del Club Ancona e del Club Ancona Conero hanno lasciato capi di abbigliamento alla Mensa del Povero di Padre Guido e disseminato sciarpe in Piazza del Papa e all’ex stazione marittima

I ragazzi del Rotaract Club Ancona e del Rotaract Club Ancona Conero

ANCONA- Aiutare i bisognosi donando capi caldi per affrontare il freddo dell’inverno. I ragazzi del Rotaract Club Ancona e del Rotaract Club Ancona Conero, nell’ambito del service distrettuale “Dona una sciarpa”, hanno lasciato capi di abbigliamento alla Mensa del Povero di Padre Guido, punto di riferimento e accoglienza cittadino per le persone in difficoltà, per poi disseminare sciarpe in Piazza del Papa e all’ex stazione marittima.

Le sciarpe lasciate all’ex stazione marittima

Il progetto “Homeless – Dona una sciarpa”, promosso dal Distretto Rotaract 2090, è volto infatti a sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle persone in grave difficoltà economica. L’iniziativa si è svolta in contemporanea sabato 25 gennaio in diverse città di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. I Club hanno individuato, in accordo con il Comune, i luoghi più consoni dove poter lasciare sciarpe, maglioni e coperte, tutti corredati di un cartellino con scritto: “Prendimi, sono qui per te se hai freddo”.

«Tutti abbiamo in qualche angolo di un armadio una sciarpa che molto probabilmente ci siamo anche dimenticati di avere. L’iniziativa si basa sull’idea di creare un luogo accessibile giorno e notte dove prendere ciò di cui si ha bisogno senza doverlo chiedere, dove la generosità di chi dona incontra la necessità di chi, per dignità o per imbarazzo, non riesce a chiedere aiuto o a bussare alla porta di associazioni che svolgono questo tipo di servizio- spiegano Luca Aquilanti, presidente Rotaract Club Ancona, e Diletta de Bellis, presidente Rotaract Club Ancona Conero-. Lo scopo del service è aiutare chi è costretto a vivere per le strade della nostra città ad affrontare le rigide temperature invernali, diffondendo al contempo un messaggio di tolleranza e vicinanza alle loro difficoltà. Invitiamo tutti coloro che lo desiderano a contattarci sui nostri canali social per sapere come contribuire a questo importante progetto».

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