Ancona-Osimo

Ancona, a rischio la pubblica sicurezza: chiusa per dieci giorni una sala scommesse

Nel locale erano infatti avvenuti episodi che avevano messo a serio rischio l’ordine e la sicurezza pubblica

ANCONA – Il questore Cesare Capocasa, ha disposto l’effettuazione, nelle scorse settimane, nell’intero territorio provinciale, di capillari servizi di controllo centro il gioco illegale, anche e soprattutto a tutela dei minori.
I controlli sono stati dunque predisposti con cadenza quotidiana, nell’arco dell’intera giornata, con particolare riferimento alle ore mattutine, anche al fine di contrastare eventuali fenomeni di dispersione scolastica. Oltre alla verifica del possesso delle autorizzazioni necessarie, sono stati effettuati scrupolosi controlli in merito al rispetto della normativa che vieta il gioco ai minori.

Anche se i risultati delle verifiche sono stati rassicuranti, non essendo stata riscontrata, in alcun esercizio, la presenza di minori, resta alta l’attenzione della Questura nei confronti di un fenomeno, connotato da pericolosità sociale, a protezione delle fasce più deboli della collettività. Il questore di Ancona ha emesso oggi, 22 maggio, un provvedimento ex art. 100 TULPS di chiusura, per dieci giorni, di una sala scommesse, munita di licenza ex art. 88 Tulps, sita nel quartiere Piano. Nel locale erano infatti avvenuti episodi che avevano messo a serio rischio l’ordine e la sicurezza pubblica, creando allarme sociale. In particolare, la sera dell’otto gennaio di quest’anno, all’interno della sala giochi, due individui, dopo un iniziale ed acceso diverbio per futili motivi, erano passati alle vie di fatto, e il dissidio era sfociato all’esterno del locale, in una reciproca aggressione che procurava gravi lesioni personali ad uno dei protagonisti.

Ad aprile la parte offesa sporgeva querela in Questura per i fatti avvenuti, lamentando la particolare virulenza dell’aggressione (realizzata attraverso l’utilizzo di un oggetto contundente), che gli aveva procurato una deformazione permanente del viso.

Il 16 maggio a causa della gravità dei fatti avvenuti, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ancona emetteva, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere del soggetto resosi responsabile delle lesioni, a causa delle gravità delle stesse. Il provvedimento cautelare veniva eseguito dalla squadra mobile di Ancona. Lo stesso giorno personale delle Volanti identificava all’interno della sala sette persone gravate da numerosi pregiudizi di polizia e precedenti penali per reati contro la persona e gli stupefacenti. Anche nel corso di precedenti controlli lo stesso locale era risultato essere un ritrovo abituale di persone pregiudicate e ritenute pericolose, ed era stato necessario effettuare ripetuti interventi da parte delle Volanti. In particolare, erano stati identificati soggetti pregiudicati (per reati contro la persona e inerenti lo spaccio di stupefacenti) e dediti all’uso di stupefacenti ed al consumo di sostanze alcoliche. Per tali motivi la Squadra amministrativa e di sicurezza della Divisione Pas ha posto questa mattina i sigilli dinanzi al locale, con affissione di un cartello attestante la chiusura dell’esercizio pubblico.

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