Ancona-Osimo

Ancona, ripulito l’ex Informagiovani. Ma in piazza Roma spuntano già altri rifiuti

Dopo il nostro articolo, il Comune e AnconaAmbiente (la ditta di nettezza urbana, ndr) ripuliscono l’area, ma ci sono già nuovi rifiuti

Mauro Paolinelli mostra gli spazi (ripuliti) dell'ex Informagiovani

ANCONA – «Noi operatori di piazza Roma siamo invasi da zanzare e insetti. Fate qualcosa, l’ex Informagiovani è pieno di sporcizia». E dopo il nostro articolo, il Comune e AnconAmbiente (la ditta di nettezza urbana, ndr) ripuliscono l’area.

Ne avevamo scritto tre giorni fa, sul nostro sito. In quell’occasione, a puntare il dito contro lo stato degli spazi in cui erano ospitati i dipendenti dell’Informagiovani, era stato Fabio Paolinelli, storico edicolante di piazza Roma, punto di riferimento per la città.

Prima

C’era una montagna di rifiuti: lattine, buste di plastica, pistole giocattolo lanciate e rotte a metà, bicchieri, stracci e via dicendo. Ieri, invece, la scalinata che conduceva ai sotterranei – chiusa da un cancello ma aperta al piano terra – splendeva di nuovo.

Da stamattina (13 ottobre), però, ecco altri rifiuti: neanche 24 ore di tempo per sporcare nuovamente quegli spazi. Qualche bottiglia di plastica, due fazzoletti  di carta e un tappo che qualcuno ha gettato là sotto, noncurante del decoro urbano.

Dopo

«Finalmente lì sotto è stato ripulito, i dipendenti di AnconAmbiente – commenta Paolinelli – non si vedevano da un po’ e noi commercianti, che viviamo la piazza da mattino a sera, eravamo perseguitati da zanzare e insetti. Era ora di fare qualcosa. Adesso, spero solo che tra qualche giorno non saremo daccapo».

È l’auspicio che si fanno tutti, a dire il vero. Fabio, grande appassionato di storia, aveva spiegato il motivo del trasferimento dell’ex Informagiovani, che ora si trova in via Buoncompagno: «C’era muffa alle pareti e infiltrazioni d’acqua. Perdite idriche che sono la conseguenza dell’interruzione dell’antico scolo romano, che si trova proprio sotto i nostri piedi. Gli apparati non tengono più come una volta e andrebbero rifatti».

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