Ancona-Osimo

Ancona, ricatto alla ex: «Paga o dico a tutti che sei lesbica»

Una 40enne è finita a processo per estorsione. Avrebbe intascato 10mila euro per non rivelare che la vittima aveva avuto una relazione con lei

Il tribunale di Ancona

ANCONA – In amore e in Guerra tutto è permesso. Un detto che trova conferma in una coppia di donne, unite prima dall’amore reciproco e poi in guerra. Ad una delle due però la situazione sembra essere sfuggita di mano e adesso è imputata per estorsione nei confronti della ex compagna.

Stando alle accuse l’avrebbe minacciata di rivelare alla sua cerchia di amici e parenti che era lesbica. «Paga o dico tutto al gruppo», le avrebbe detto una 40enne, ricevendo pagamenti fino a 10mila euro per tenere la bocca chiusa.

Il rinvio a giudizio c’è stato ieri mattina – 9 giugno -, durante l’udienza preliminare che si è tenuta al tribunale di Ancona con il gup Alberto Pallucchini. I ricatti di denaro sarebbero avvenuti proprio nel capoluogo dorico, tra la fine del 2018 e gli inizi del 2019. L’imputata, che ha 40 anni, di fuori regione, ha affidato la sua difesa all’avvocato Roberta Montenovo.

La presunta vittima ha 54 anni e anche lei è originaria di fuori regione. Dopo essersi conosciute, sbocciato l’amore, erano andate a convivere sotto lo stesso tetto ma dopo pochi mesi la storia era finita. La più grande aveva deciso di lasciare l’abitazione e voleva indietro degli oggetti personali quali un tablet, un cellulare e una televisione.

È stato a qual punto che sono iniziati i ricatti. Per riavere le sue cose la 40enne le avrebbe chiesto del denaro e se la vittima non glielo avesse dato lei l’avrebbe minacciata di rivelare al gruppo che era lesbica. La 54enne per un po’ avrebbe pagato ma poi, visto che le richieste continuavano, si è rivolta alla polizia per denunciarla. Il processo, che chiarirà i fatti, inizierà ad aprile 2024. L’imputata nega ogni addebito.

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