Ancona-Osimo

L’Ancona Respect si fa sentire chiedendo di tornare ad allenarsi

La società anconetana, prevalentemente di calcio femminile, attraverso un comunicato ha reso noto il proprio punto di vista rispetto all'interruzione dell'attività datata 26 ottobre

Ancone Respect
Foto di gruppo dell'Ancona Respect durante un allenamento

ANCONA- L’Ancona Respect, società prevalentemente di calcio femminile anconetano (ma non solo), chiede di tornare ad allenarsi nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti e del nuovo Dpcm.

Per farlo la società dorica si è affidata alle proprie pagine social con un comunicato reso noto nella prima mattinata di oggi (giovedì 5 novembre):

«Comunichiamo che dal 26 ottobre la nostra attività di allenamento individuale, seppur consentita da tutti i recenti DPCM, ė sospesa. Questo perché la Us Anconitana che a sua volta (libera di farlo) ha sospeso tutti gli allenamenti della scuola calcio, delle giovanili e della prima squadra, ha chiuso lo stadio Dorico (meno libera di farlo) senza nessuna comunicazione ufficiale». L’Ancona Respect, oltre alla prima squadra “in rosa” che milita nel campionato di Eccellenza, vanta un intero settore giovanile e una folta attività di base.

«A distanza di dieci giorni ieri abbiamo inoltrato una richiesta ufficiale di chiarimento al comune di Ancona a cui abbiamo chiesto la riapertura almeno nei giorni e negli orari a noi assegnateci ufficialmente proprio dalla stessa sede comunale». Poi, in chiusura: «Ci scusiamo con le famiglie delle nostre tante ragazze per il disagio, con la speranza che già da martedì prossimo (disposizioni permettendo) potremo tornare ad allenarci, seguendo scrupolosamente i protocolli degli allenamenti individuali proposti dalla stessa FIGC».

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