Ancona-Osimo

Ancona e la Regione Marche piangono la scomparsa di Antonella Nobili

La storica dirigente responsabile dell'Ufficio legislativo della Giunta regionale è morta all'età di 60 anni vinta da un brutto male. Non sono mancate le testimonianze d'affetto

Antonella Nobili
Antonella Nobili, morta all'età di 60 anni

ANCONA- Nel capoluogo si piange la scomparsa, all’età di 60 anni, di Antonella Nobili storica dirigente responsabile dell’Ufficio legislativo della Giunta della Regione Marche. A stroncarla un brutto male di cui era da tempo malata che l’ha strappata all’affetto dei suoi cari. Nel corso della sua carriera ha lavorato all’elaborazione di leggi regionali e anche per l’elaborazione del Testo unico in materia sanitaria.

Paola, sua collega per anni e grande amica dai tempi della Regione, la ricorda con grandissimo affetto: «Abbiamo condiviso una parte di vita insieme e continuavamo a sentirci spesso anche se da undici anni sono in pensione. Per anni siamo state nel servizio legislativo, eravamo una vera squadra e capitava molte volte che ci avvalessimo della nostra intuizione a livello legale. Antonella è stata una grande amica, ancor prima che una collega. Parliamo di una persona speciale e credetemi non sono frasi usate tanto per farlo. La ricordo umile, dolce, sempre pronta a capire chi aveva di fronte con il suo parere. Sul lavoro era preparatissima, intelligente e intuitiva».

Non manca anche un aneddoto: «È sempre stata un pilastro dell’ufficio, soprattutto quando il direttore era Mario Conti e ci siamo trovate nel difficile contesto del primo terremoto Marche-Umbria. È stata preziosissima per tutti noi».

Non sono mancati, soprattutto attraverso i social, anche i ricordi degli altri ex colleghi, come Sauro ad esempio: «Dispiacere per la perdita di una cara collega e bella persona, mite gentile e sempre disponibile. Ho avuto la fortuna di lavorare prima con il padre e poi con lei, persone splendide. È per me un dolore profondo. Ha lottato contro il male con una grande serenità. L’unica consolazione è che abbia finito di soffrire». Semplicemente “Unica” l’ha definita Elisabetta – un’altra compagna di vita – riassumendo in una parola un sentimento condiviso da tanti.

I funerali si terranno, nel rispetto della normativa vigente anti-Coronavirus, domani alle 15.00 ad Ancona presso la Chiesa della Misericordia.

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