Ancona-Osimo

Ancona, il questore alle donne: «Aiutateci ad aiutarvi». Consegnati i diplomi di autodifesa

I corsi in materia di difesa personale sono stati effettuati, utilizzando tecniche per contrastare le aggressioni e garantire sicurezza che non necessitano di particolare forza fisica

La polizia al fianco delle donne

ANCONA – Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, arriva l’appello del questore dorico, Cesare Capocasa. «Vincete la paura, rompete l’isolamento e la vergogna e denunciate sempre. Noi ci siamo, aiutateci ad aiutarvi». In questi giorni, tante le iniziative della polizia di Stato nel capoluogo marchigiano. Postazione mobile in giro per la città, ma anche opuscoli informativi che possano sensibilizzare uomini e donne sul tema della violenza di genere.

Gli agenti della questura di via Gervasoni sono stati sia in centro, in piazza Roma, sia nel quartiere del Piano San Lazzaro. E poi Fabriano, Jesi, Osimo e Senigallia, per una iniziativa che non sarà attiva solo il 25 novembre, ma che proseguirà nel tempo.

Stamattina, alle 10.30, nella sala Albanese della sede della questura di Ancona, sono state invece premiate le svariate partecipanti che hanno preso parte al corso di autodifesa (gratuito) organizzato da alcuni poliziotti della città.

Il vice ispettore Marco Ardizzone, l’assistente capo coordinatore Andrea Gramazio e l’assistente Ivan Ippolito hanno impartito lezioni di difesa personale a decine e decine di donne potenzialmente vittime di violenza. Stamane, lo dicevamo, la consegna dei diplomi del corso che prende il titolo di ˊProfessioniste in sicurezzaˊ, organizzato dalla polizia di Stato e rivolto alle donne che nel loro quotidiano si trovano spesso ad affrontare situazioni di pericolo.

All’iniziativa, che rientra nella campagna permanente della polizia ˊQuesto non è amoreˊ hanno partecipato, insieme al questore, anche la presidente della Commissione pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Maria Lina Vitturini, e il Commissario in quiescenza, Angelo Gramazio.

Si tratta di uno strumento volto a prevenire episodi di violenza di genere,  considerati i frequenti episodi di aggressioni a donne, che svolgono professioni che maggiormente le espongono a rischi e per questo la Questura di Ancona ha programmato, dallo scorso mese di ottobre, percorsi formativi di difesa personale, rivolti a lavoratrici che risultino essere potenzialmente oggetto di minacce verbali e/o fisiche.

Un incontro in particolare, di carattere teorico, è stato svolto con l’ausilio di personale specializzato dell’ufficio misure di prevenzione dell’anticrimine. Un incontro, questo, sullo strumento dell’ammonimento del questore, quale misura per prevenire i reati di stalking e violenza domestica.

Alcune professioni, infatti, come riportato anche dalla cronaca e dai media nazionali, appaiono più di sovente oggetto di violenza o minacce: infermiere professionali e medici del pronto soccorso, magistrati, avvocati, insegnanti, psicologhe, assistenti sociali e educatrici di comunità.

I corsi in materia di difesa personale sono stati effettuati, utilizzando tecniche di difesa per contrastare le aggressioni e garantire sicurezza che non necessitano di particolare forza fisica. Gli istruttori sono altamente qualificati. Basti pensare che Ardizzone è un pugile dilettantistico con alle spalle 15 incontri di boxe ed è un ampio conoscitore della disciplina del karate shotokan e del brazilian jujitsu.

Ippolito è istruttore cintura nera primo dan di International Asi Do Ju-Jitstu, esperto in kick boxing, karate kyokushinkai, krav maga e wing chun, nonché  istruttore di primo livello del metodo globale autodifesa riconosciuto dal ministero dell’Interno.

Infine, Gramazio, in servizio proprio all’anticrimine, è maestro e cintura nera terzo dan di Judo e Jiu-Jitsu, ma anche istruttore si secondo livello del metodo globale autodifesa.

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