Ancona-Osimo

Anconetano sorvegliato speciale: oggi il “verdetto” dell’Istituto Superiore di Sanità

Potrebbero scattare misure restrittive nella provincia per frenare il rialzo dei contagi dovuti al Covid. Ecco la situazione dei positivi, delle quarantene e i casi di variante inglese

Immagine di repertorio

ANCONA – È attesa per oggi la decisione dell’Istituto Superiore di Sanità sulle possibili restrizioni per la provincia di Ancona dopo il rialzo dei contagi, forse legato alla variante inglese. Per far luce sulle cause dell’anomala impennata di casi, in controtendenza con le altre province marchigiane dove il quadro è invece in miglioramento, la Regione ha inviato al Ministero della Salute i dati relativi alle positività riscontrate nell’ultima settimana.

I primi casi di variante inglese che stanno tenendo in apprensione per la facilità di trasmissione, sono stati individuati nelle scuole del Comune di Castelfidardo, Tolentino e Pollenza. Dallo screening attivato per testare la popolazione scolastica (studenti, docenti e personale ata) sono emerse nuove positività, alcune delle quali relative proprio alla mutazione inglese.

A Tolentino sono 24 i nuovi contagi emersi dalla campagna di testing attivata dalla Regione su 1684 persone testate. Di questi sono 3 le varianti inglesi identificate in seguito all’analisi di 15 tamponi risultati positivi al covid-19. Altri 9 tamponi sono stati inviati per essere testati per la variante ma l’esito arriverà nei prossimi giorni.

Il quadro dei positivi al virus nel Comune di Tolentino sono complessivamente 176 su 19mila abitanti, ma a preoccupare è il numero delle persone in quarantena scattato anche in seguito ai casi riscontrati nelle scuole: sono 574 i residenti della cittadina finiti in isolamento. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha intensificato il monitoraggio nei parchi cittadini con controlli mirati delle forze dell’ordine.

Quattro i casi di variante inglese identificati a Pollenza, dove ci sono 29 persone positive al covid-19 e 68 in quarantena. A preoccupare però è la situazione dell’Anconetano, dove ci sono dei comuni finiti sotto la lente di ingrandimento. A Castelfidardo sono 303 i positivi al virus, 28 dei quali alla variante inglese e 718 le persone in quarantena. Anche Osimo registra un numero importante di casi, legato sia alle infezioni contratte nel mondo scolastico, sia al focolaio alla casa di riposo Recanatesi, dove ci sono oltre 90 ospiti contagiati. Nella città dei “senza testa” (Osimo), i positivi sono 353 e 621 le quarantene, mentre i casi di variante inglese sono una quindicina.

Anche ad Ancona il virus registra numeri consistenti: 618 i positivi e 1309 le persone finite in isolamento con una quindicina di casi di variante inglese. A Jesi sono 318 i positivi e 814 i cittadini in quarantena, poi ci sono Senigallia con 209 positivi e 454 persone in quarantena, Fabriano con 181 contagi e 457 quarantene, Sassoferrato 124 positivi e 328 in quarantena e Falconara Marittima con 113 positivi e 228 in isolamento. Per la provincia di Ancona potrebbero scattare misure restrittive come una zona gialla rafforzata con limitazioni agli spostamenti per i comuni più colpiti, ma lo spauracchio è quello di micro zone rosse.

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