Ancona-Osimo

Ancona Protagonista, Silvetti: «Pronti al nostro giuramento per la città»

Il candidato della coalizione di centrodestra ha presentato i 32 componenti che lo sostengono. Ed è intervenuto anche sul tema del via libera all'ultimo miglio, collegamento tra porto e statale 16

Ancona Protagonista

ANCONA – Ecco svelati i nomi dei trentadue candidati di Ancona Protagonista, la prima lista civica a sostegno del candidato di centrodestra Daniele Silvetti su cui si alza il sipario. L’ufficializzazione dei nomi è di oggi pomeriggio, Silvetti l’ha resa nota nella sede elettorale di via Palestro: «Siamo pronti a presentarvi i nostri contenuti a mostrarvi il nostro entusiasmo. Siamo pronti al nostro giuramento con Ancona. Uomini e donne – ha detto il candidato –, gente comune che dimostra come sia un’autentica lista civica. Da qui lanciamo una sfida alla storia della città. Ancona Protagonista è frutto della fusione tra Sessantacento e Ankon Civica e da quel momento, parliamo del 13 gennaio scorso, è iniziato un nuovo percorso. Ora entriamo nella fase calda, siamo pronti dal punto di vista dei contenuti e dell’entusiasmo». Daniele Silvetti ha quindi presentato a uno a uno i candidati, partendo proprio dai tre capilista: Arnaldo Ippoliti, Daniele Ballanti e Manuela Caucci. «Da qui partirà la vittoria di una Ancona abbandonata per troppo tempo», ha spiegato Ippoliti. Sulla stessa lunghezza d’onda Manuela Caucci: «Puntiamo a far diventare Ancona davvero protagonista. Negli ultimi dieci anni si è navigato a vista». Daniele Ballanti, da anni attivista civico, ha invece puntato l’attenzione sulle mancanze di Ancona, «partendo proprio dalla sua mancata vocazione turistica».

La lista Ancona Protagonista è composta da venti uomini e dodici donne, Giulia Fedele, nata nel 2004, è la candidata più giovane. Lo staff di Daniele Silvetti, intanto, rende noto che è in spedizione alle famiglie anconetane l’estratto del programma elettorale con i riferimenti ai canali di comunicazione dove attingere informazioni sul candidato sindaco, sul programma elettorale, sui candidati consiglieri, sulle liste civiche e sui partiti che sostengono la candidatura di Daniele Silvetti a sindaco di Ancona. Ecco i trentadue nomi dei candidati di Ancona Protagonista: Arnaldo Ippoliti, Daniele Ballanti, Manuela Caucci; Massimo Albertini, Andrea Bugari, Gabriele Babbini, Teodoro Buontempo, Catiuscia Caporaletti, Giulia Cesari, Giada Cutugno, Giulio De Carlo, Anna Claudia Di Paolo, Daniele Donato, Silvia Fattorini, Giulia Fedele, Maria Caterina Galati, Alice Gori, Angelo Gramazio, Michele Ilari, Riccardo Lasca, Alice Lovascio, Lucia Marchetti, Luca Marcosignori, Francesca Morellina, Marco Moroder, Umberto Muccino, Alberto Nasini, Gianfranco Pantile, Simone Pizzi, Roberto Raffaelli, Saverio Salvatore ed Emanuela Vicari.

Daniele Silvetti è intervenuto anche sul tema del via libera alla realizzazione dell’ultimo miglio, la bretella di collegamento tra il porto e la strada statale 16: «Da questa buona notizia, frutto dell’impegno del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e del governo centrale guidato dalla premier Giorgia Meloni, traiamo una serie di benefici che la città di Ancona attendeva da troppo tempo. La realizzazione di questa opera infrastrutturale non solo consentirà una preferenziale uscita dal porto dei mezzi pesanti che, in determinate giornate e in specifici orari, mette in crisi il sistema viabilistico verso nord, ma libererà il quartiere di Torrette da un’altissima concentrazione di traffico e di inquinamento che i cittadini lamentano da decenni. Basta ricordare l’attività svolta dal comitato nel corso degli anni e le battaglie condotte con i blocchi del traffico per far riemergere le difficoltà vissute dai cittadini». Un secondo aspetto è quello prevalentemente commerciale. «La velocità del traffico merci da e per il porto avrà, dunque, una corsia preferenziale, rendendo così più appetibile la scelta dello scalo dorico come destinazione di smistamento – ha concluso Silvetti –. Il collegamento con le autostrade sarà più diretto e i serpentoni di mezzi pesanti che siamo abituati a vedere non intaccheranno il traffico locale. Non da ultimo le facilitazioni in capo al triangolo logistico, porto, aeroporto e interporto, soprattutto in vista dei recenti investimenti per il loro rilancio».

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