Ancona-Osimo

Ancona, principio d’incendio vicino al Savoia Benincasa. Nessun ferito

Principio d'incendio in via Otto Marzo: pompieri, polizia e Croce gialla vicino alla scuola, ma in casa non c'era nessuno

La casa di via Otto Marzo. Domato il principio d'incendio vicino alla scuola

ANCONA – Principio d’incendio in via Otto Marzo, paura tra le sterpaglie del parco di via Marini. Il rogo è divampato stamattina, attorno alle 10.30, nei pressi dell’istituto Savoia Benincasa di Ancona. La colonna di fumo di diversi metri è stata notata dagli studenti che a quell’ora erano a lezione, nelle aule dell’edificio a fianco.

Anche i residenti di via Gervasoni hanno notato la presenza di fumo provenire dal parco. Immediata la chiamata al 112, il Nue, Numero Unico di Emergenza. Sul posto, in una manciata di minuti, le volanti della Questura (che peraltro si trova a pochi metri), i mezzi dei Vigili del fuoco, partiti da via Martiri della Resistenza e la Croce gialla di Ancona, rimasta lì tutto il tempo necessario alle ispezioni dei pompieri.

Il sopralluogo della polizia

Sin da subito si è temuto il peggio, dato che si tratta di un’abitazione immersa nel verde, con tantissimi alberi e arbusti intorno. Per fortuna, però, dopo un primo sopralluogo, non è stata rilevata la presenza di intossicati o feriti all’interno. Tra l’altro, da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’edificio sia abbandonato e funga, anzi, da punto di ritrovo per senza fissa dimora e persone in attesa di regolarizzare la propria posizione burocratica.

Qualcuno, dalle case di via Gervasoni, parla «di gente che dormirebbe lì per poi recarsi la mattina dopo in Questura, al fine di ottenere i documenti e i vari visti». Nei giorni e nei mesi scorsi, in città si era sollevata la polemica circa le condizioni in cui verserebbero i richiedenti asilo, costretti ad attendere sul marciapiede il proprio turno in Questura.

Al momento, non si conoscono le cause del principio d’incendio.

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