Ancona-Osimo

Forza Italia presenta i 32 candidati consiglieri: «Ancona ha bisogno di una svolta radicale»

Tanti i volti nuovi, ad eccezione di Daniele Berardinelli, capolista e consigliere uscente, e dell’ex consigliere Vincenzo Rossi. Il partito chiede al candidato sindaco Tombolini di «Abbassare la pressione fiscale della città che è una delle più alte d’Italia e di garantire sicurezza e legalità»

Da sin. Stefano Tombolini, Andrea Cangini, Marcello Fiori, Daniele Berardinelli, Daniele Silvetti
Da sin. Stefano Tombolini, Andrea Cangini, Marcello Fiori, Daniele Berardinelli, Daniele Silvetti

ANCONA – Ingegneri, operatori socio sanitari, imprenditori, agenti di commercio, ricercatori universitari, operatori delle forze dell’ordine, docenti, pensionati e commercianti hanno deciso di candidarsi nella lista di Forza Italia. Dei 32 candidati consiglieri, 19 sono uomini e 13 donne. Quattordici candidati hanno meno di 45 anni (43,75%) e solo il 20% è iscritto al partito. Tanti i volti nuovi, ad eccezione di Daniele Berardinelli, capolista e consigliere uscente, e dell’ex consigliere Vincenzo Rossi.

I 32 candidati consiglieri nella lista di Forza Italia

«È una lista radicata sul territorio – dichiara Daniele Berardinelli – con candidati residenti nelle frazioni e nelle periferie, dall’Aspio a Paterno, da Torrette ai quartieri nuovi. Concorriamo non per partecipare, ma per vincere. Siamo davanti a un momento storico della nostra città. Sicuramente il futuro non può essere la sindaca uscente che già nel 1983 ricopriva la carica di assessore e in questi ultimi 5 anni si è distinta per un comportamento dirigista al limite della democrazia, a volte censurato persino dai consiglieri di maggioranza. La scelta di Tombolini è stata altruistica da parte dei partiti e di Forza Italia, tutti abbiamo fatto un passo indietro per il bene della città. Questa scelta è la più giusta per andare al ballottaggio e vincere. Nel programma daremo occupazione a 200 giovani. Con circa 3 milioni di euro di risorse è possibile dare occupazione con contratti a tempo determinato rinnovabili a 200 lavoratori da 18 a 30 anni, a mille euro lordi al mese per tredici mensilità, ma saranno attivati anche sensori di controllo della qualità dell’aria, perché non è possibile che l’unica centralina sia al parco della Cittadella e lavoreremo per attingere finanziamenti europei, importanti per rilancio della città». «Ancona vive in una nebbia che non si riesce a scuotere – dichiara Stefano Tombolini – noi saremo un’onda e un vento forte. Sono felice che nella lista ci siano tredici donne, dentro la politica devono esserci perché sanno portare avanti le questioni con dedizione ed efficacia».

«Tombolini è il candidato sindaco fortemente voluto da Forza Italia – dichiara Daniele Silvetti, commissario comunale FI – crediamo nella sua persona e nella sua idea di sviluppo della città. Questa lista ha solo il 20% di iscritti al partito e, quindi, si sono avvicinate persone che hanno fatto una scelta cosciente. Forza Italia ha un obiettivo ambizioso, non solo quello di portare il maggior numero di voti a Tombolini, ma anche diventare punto di riferimento della coalizione, sia numericamente, sia con le proposte. Sono due i temi che chiediamo a Tombolini di portare avanti: abbassare la pressione fiscale della città che è una delle più alte d’Italia e garantire sicurezza e legalità».

«Riteniamo – dichiara Marcello Fiori, commissario regionale FI – che i partiti debbano essere dei movimenti politici che mettano a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze a chi si vuole impegnare per la città. Tombolini è l’esempio di questa filosofia, per questo abbiamo sposato il suo progetto politico. Ancona ha bisogno di una svolta radicale. Le Marche sono diventate una Regione marginale da tutti i punti di vista, soprattutto economico. Desideriamo che da Ancona si creino le condizioni per lo sviluppo di questa città e della Regione. Tombolini ha un’idea chiara di sviluppo della città, con due pilastri: impresa e famiglie. Apprezzo molto le proposte che riguardano i nidi e le case popolari, con l’87% delle case popolari che saranno assegnate agli anconetani e il 13% alle nuove cittadinanze».

Andrea Cangini, senatore di Forza Italia, sottolinea che «La città sembra coperta dalla polvere, troppo poco è stata scossa da progetti veri. Occorre una rottura e credo che le elezioni ad Ancona saranno volano per le regionali. Verrà premiata la capacità di rinnovare e di indicare una strada, prima ad Ancona e poi alle regionali. Come dice lo slogan di Tombolini, è ora di cambiare». Anche per Simone Baldelli, deputato FI, «Questa è l’occasione per Ancona di cambiare». Baldelli ha firmato con Tombolini un «Patto di correttezza per il rispetto anche da parte dell’Amministrazione comunale delle norme del codice della strada riguardo i divieti, le multe e la destinazione delle somme incassate».

Il 25 maggio, dalle 9.30 alle 13.30 nell’auditorium dell’ex Fiera delle pesca, Forza Italia organizzerà un incontro per parlare del “Caso Marche” e saranno presenti alcuni sindaci italiani che si confronteranno con Tombolini.

 

 

 

 

 

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