Ancona-Osimo

Pnrr, protocollo d’intesa tra Univpm e Guardia di Finanza per monitoraggio e controllo degli investimenti

L’accordo triennale prevede iniziative formative e soprattutto lo scambio di informazioni per prevenire illeciti negli investimenti delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il rettore Univpm Gian Luca Gregori (a sx) e il comandante generale della GdF Alessandro Barbera

ANCONA – Contrastare le frodi nell’utilizzo delle risorse del Pnrr. È l’obiettivo del protocollo d’intesa stretto tra Università Politecnica delle Marche e Comando regionale della Guardia di finanza, siglato questa mattina 10 maggio ad Ancona dal rettore Gian Luca Gregori e dal comandante regionale delle fiamme gialle Alessandro Barbera. Nel dettaglio l’intesa prevede lo scambio di informazioni tra Ateneo e comando regionale della Guardia di finanza per rafforzare il sistema di monitoraggio e controllo sugli investimenti delle ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per contrastare gli illeciti. L’accordo triennale (valido fino a dicembre 2026) prevede anche iniziative formative.

L’Università Politecnica delle Marche fornirà i dati e le risultanze utili all’attività di controllo svolta dalle Fiamme Gialle, segnalando eventuali anomalie meritevoli di analisi e approfondimenti, mentre la Guardia di finanza dal canto suo potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per azioni di prevenzione e repressione degli illeciti economici e finanziari, comunicando, in caso di accertamento di irregolarità o frodi (nel rispetto delle norme sulla riservatezza delle indagini), informazioni utili per l’adozione di provvedimenti.

Il rettore Univpm Gian Luca Gregori nel suo intervento ha sottolineato «il sinergico e proficuo rapporto di collaborazione tra le istituzioni» in «una logica di trasparenza e correttezza che deve caratterizzare il comportamento della pubblica amministrazione». Gregori ha ricordato che «il Pnrr offre grandi opportunità» e che l’Ateneo «ha acquisito importi per circa 30milioni di euro che saranno in parte anche oggetto di bandi e coinvolgeranno altre strutture. Ringrazio il Comando regionale della Guardia di finanza e il generale Barbera perché la possibilità di realizzare questo protocollo d’intesa permette di collaborare in una attività di monitoraggio determinante».

«Una sana concorrenza tra le imprese è fondamentale – ha concluso – , ma questa si attua solo le norme vengono rispettate da tutti, onore a chi controlla e permette che ciò accada». Il generale GdF Alessandro Barbera ha evidenziato che «la criminalità ha un interesse, quello di ottimizzare al massimo la propria redditività economica. Oggi la criminalità ha cambiato veste, metodica e linea di azione, e si è infiltrata nell’economia, su questo dobbiamo tenere la guardia sempre ben alta» perché «il nemico è sempre dietro l’angolo».

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