Ancona-Osimo

Ancona: picchiato e rapinato nei bagni, minorenne subito a processo

La Procura ha chiesto il giudizio immediato per il 17enne che aggredì in piazza Roma il figlio di mamma coraggio. Udienza 5 maggio

Il tribunale di Ancona

ANCONA – Erano stati i filmati delle telecamere di sicurezza, visionati dai carabinieri, ad incastrarlo e a portare i militari ad arrestarlo lo scorso 11 febbraio. La Procura ha chiesto il giudizio immediato per il 17enne di origine straniera che aveva picchiato e rapinato un coetaneo bei bagni di piazza Roma il 24 settembre scorso. La vittima era il figlio di Patrizia Guerra, la mamma coraggio che sta portando avanti una battaglia contro le baby gang in città e che ha portato ad Ancona l’associazione dei City Angels.

L’arrestato andrà quindi subito a processo e al tribunale dei Minorenni è stata già fissata la data dell’udienza, il 5 maggio prossimo. La difesa del minore, rappresentata dall’avvocato Aldo Rino Sichetti, valuterà se evitare il giudizio chiedendo una messa alla prova per il suo assistito. La famiglia della vittima si è affidata, per partecipare al procedimento, all’avvocato Raffaele Napolitano. 

Era l’ora di pranzo quando il 24 settembre, in due, avevano aggredito il figlio di Guerra. Il ragazzino, dopo la scuola, aveva raggiunto il centro città con gli amici per mangiare qualcosa insieme. Erano le 13.50, pieno giorno. Il minore era sceso nei bagni, raggiungibili da una scalinata, e quando era uscito dalla toilette si era trovato due ragazzi, carnagione scura, uno più magro, l’altro più robusto, che lo avevano aggredito. Dai filmati era poi emerso che solo uno era però responsabile dell’azione. Il 17enne aveva preso una ginocchiata allo stomaco, si era dimenato, aveva abbandonato lo zainetto che i due gli stavano tirando via dalle spalle ed era fuggito via rintanandosi in un negozio. Da lì aveva chiamato la madre e i carabinieri. Quando i militari erano arrivati, insieme ad una ambulanza che aveva poi prestato le prime cure al ragazzo, i due aggressori non c’erano più. Nei bagni era rimasto lo zainetto della vittima ma senza il portafoglio con 16 euro e i documenti del 17enne. 

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