Ancona-Osimo

Ancona piange Stefania Sebastiani, Italia Nostra: «Fino all’ultimo impegnata sul fronte della Cultura»

Insegnante, referente per il settore scuola presso la sede nazionale di Italia Nostra, co-fondatrice dell'UniTre e fondatrice e presidente dell’Archeoclub d’Italia, è mancata a 67 anni

Stefania Sebastiani (immagine da Facebook: https://www.facebook.com/maurizio.sebastiani)

ANCONA – Ancona piange Stefania Sebastiani, esperta di archeologia, insegnante e co-fondatrice dell’UniTre. A dare la notizia della morte della donna, 67 anni, su Facebook è stato il fratello Maurizio Sebastiani. Autrice letteraria e topografa, componente della sezione di Ancona di Italia Nostra, la Sebastiani è venuta a mancare nella giornata di ieri – 8 dicembre. Oggi le esequie funebri alle 11,30 presso la Parrocchia del Sacro Cuore in Ancona.

«La sezione di Ancona della associazione “Italia Nostra” partecipa al lutto per la scomparsa prematura della propria socia Stefania Sebastiani – si legge nella nota diffusa su Facebook – . Iscrittasi fin dal lontano 1973 all’allora Gruppo Giovanile, negli anni ha condotto gruppi di soci in giro per l’Italia ed all’estero alla scoperta dei beni culturali ed ha tenuto moltissime conferenze su temi culturali e storici. In particolare, dopo la specializzazione conseguita presso la Scuola Nazionale di Archeologia, ha iniziato una importante produzione scientifica riguardante il patrimonio storico archeologico della nostra città, culminata con la pubblicazione nel 1996, per la prestigiosa casa editrice “l’Erma” di Bretschneider, del volume “Città antiche in Italia, Ancona” che rappresenta ancora punto di riferimento per gli studiosi della Ancona romana».

Stefania Sebastiani è stata anche insegnante alle scuole superiori, referente per il settore scuola presso la sede nazionale di Italia Nostra e fondatrice e presidente dell’Archeoclub d’Italia. «Nel 2004 – ricorda Italia Nostra – ricevette l’Attestato di Civica Benemerenza con medaglia d’argento dal Comune di Ancona, sindaco Fabio Sturani, con la seguente motivazione: “Ancona le è grata perché con le sue ricerche e le sue pubblicazioni è l’esempio concreto di come si possa fondere l’amore per un passato che comunque ci appartiene con quello per un futuro che passa attraverso la valorizzazione degli itinerari culturali ed il rispetto per l’ambiente”».

L’ultima sua fatica letteraria della Sebastiani, questa estate, con la presentazione presso la chiesetta di Santa Maria di Portonovo del libro scritto con Maurizio Mauro su “La chiesa, il forte, le torri di Portonovo”. «Fino all’ultimo – conclude Italia Nostra – impegnata sul fronte della Cultura».

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