Ancona-Osimo

Ancona, passa la delibera per il «consigliere delegato»

Il sindaco Daniele Silvetti: «Ruolo che permette di conferire compiti su temi precisi e circostanziati, di cui si dotano tanti Comuni»

Consiglio comunale stamattina

ANCONA – Approvato stamattina 21 febbraio in consiglio comunale il ruolo di consigliere delegato, già utilizzato in passato dalla giunta Gramillano, delibera che va a modificare l’articolo 12 dello statuto comunale e che prevede, appunto, che il sindaco possa dotarsi di questo ruolo per conferire compiti su temi precisi e circostanziati.

«Votiamo la proposta di proposta di delibera che prevede l’inserimento di un comma – ha detto il sindaco Daniele Silvetti –, il 10 dell’articolo 12 dello statuto comunale che riconosce facoltà al sindaco di conferire a consiglieri comunali compiti di collaborazione su argomenti e temi puntuali e circoscritti su particolari materie di interesse del territorio, figura che risponde al sindaco e che non prevede spese. Un contributo che si vuole dare anche al consiglio che può collaborare fattivamente alle attività di sottogoverno su temi che si possono trovare già all’interno dei ruoli di assessori».

Numerosi gli interventi dei consiglieri di maggioranza e di opposizione che, pur accogliendo favorevolmente la proposta, hanno sollevato in qualche circostanza dubbi sulla figura del consigliere delegato. Il sindaco ha replicato agli interventi: «Doverosa un’ulteriore riflessione. Siamo chiamati a una modifica tecnica dello statuto, l’amministrazione in passato ha conosciuto questo tipo di istituto peraltro non così normato. E non ricordo questi possibili conflitti. Credo che chi assumerà il ruolo avrà una responsabilità diretta, un incarico e dovrà dimostrare di saperlo fare. Ci sono temi molto circostanziali e specifici che il sindaco chiede vengano portati a termine. Non c’entra nulla il depotenziamento del ruolo del consigliere potenzialmente distratto che non venga in aula. Né vedo conflittualità con il discorso del Ctp, organismo che parte dal territorio. Altro conto è una delega che parte dall’alto, dal sindaco, strumento di cui si dotano tanti sindaci dello Stato. Vorrei tranquillizzare tutti, ho sentito parlare di brame, sospetti di ambizione, ho letto da questa narrazione cose distanti anni luce da quello che stiamo per votare. Ma farò tesoro delle vostre argomentazioni». La delibera è stata approvata all’unanimità.

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