Ancona-Osimo

Ancona, parchi, scuole, cimiteri e asse: parte la «rivoluzione» del verde

Un milione e mezzo di euro per i cinque sfalci annuali programmati. In vista un bando per le rotatorie. Le parole dell'assessore Berardinelli

Verde pubbliico

ANCONA – Le strade e i parchi di Ancona hanno bisogno urgente di potature e sfalci: dall’asse attrezzato ai giardinetti delle scuole, passando per le rotatorie. Sul tema è intervenuto l’assessore Daniele Berardinelli che, insieme alla giunta sta cercando di trattare l’ampia materia del verde urbano con un nuovo approccio, visto che riguarda due milioni e mezzo di metri quadrati nel suo complesso. L’obiettivo che l’assessore con l’esecutivo si è dato è quello di riorganizzare la gestione, che attualmente vede coinvolti numerosi soggetti, quali l’ufficio Verde, AnconAmbiente, diverse ditte esterne in un rapporto con vari soggetti istituzionali, e si occupa di ambiti diversi, come appunto il verde delle scuole, dei cimiteri e degli impianti sportivi.

«Mentre ci impegniamo per raggiungere questo obiettivo di una gestione unificata e perciò più agile ed efficace – ha sottolineato l’assessore Berardinelli – abbiamo adottato il criterio delle scelte prioritarie e urgenti: dalla programmazione dei cinque sfalci dell’erba annuali, al potenziamento dell’organico dell’ufficio Verde, al momento ridotto da tre a due unità per un trasferimento al servizio scuolabus, assumendo altre tre persone per organizzare una seconda squadra, composta da due operai e un supervisore. Al momento è in atto il quarto stralcio, grazie ad una variazione di bilancio del luglio scorso che ci ha permesso di avere a disposizione 330mila euro. Per il quinto intervento abbiamo richiesto una successiva variazione pari a circa 175mila euro. In bilancio avevamo trovato fondi sufficienti solo per i primi tre sfalci, che peraltro lasciavano fuori alcune parti della città, che stiamo recuperando. In totale la spesa sarà pari a un milione e mezzo di euro».

A parte saranno trattate le scuole e i loro spazi verdi, dove insieme agli sfalci bisogna rimuovere l’erba tagliata, lo stesso per i cimiteri. Nel ripensare la gestione del verde l’assessore, supportato dal dirigente Roberto Panariello, sta ragionando in merito ad un bando per l’affido delle rotatorie cittadine, prevedendo una riduzione della spesa grazie alle sponsorizzazioni, e a un bando per la gestione complessiva degli spazi verdi, che includa finalmente anche il taglio delle siepi che non rientra nel piano sfalci. I parchi – ha spiegato ancora l’assessore Berardinelli – rientrano nel novero del patrimonio del verde e al loro interno va considerata anche la manutenzione delle aree giochi sulle quali interveniamo per manutenzioni ordinarie o straordinarie a seguito delle segnalazioni dei cittadini».

«Un problema di non poco conto è quello del personale – ha concluso l’assessore –. Abbiamo pochissime persone dedicate e pochi strumenti a disposizione. Una convenzione è stata fatta per le aree verdi a Brecce Bianche e non si escludono altre in futuro, così come un nuovo lotto per gli orti sociali, al momento attestati a 350 unità, nella convinzione che ci sono moltissimi cittadini idonei e interessati alla cura del verde». Ancora più complicato l’intervento che andrà fatto lungo l’asse attrezzato, destinatario di cantieri mobili e mezzi particolari specialmente quando si interviene sulle corsie di sorpasso e sulle rampe, dove tra l’altro si sono accumulati tronchi di alberi mai tagliati, ghiaia, breccino, residui di copertoni e rottami vari. Le assunzioni delle nuove unità per una seconda squadra comunale sono previste nel bilancio 2024.

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