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Marche, Saltamartini: «Potenziamo le cure domiciliari e dal 4 gennaio via libera ai farmaci anti-covid»

L'assessore alla Sanità ha delineato le strategie della Regione per fronteggiare la pandemia che nelle Marche segna una escalation di casi. Ecco cosa dice

ANCONA – Nuovi farmaci, macchine per test molecolari per Usca e medici di famiglia. Sono alcune delle strategie che saranno adottate dalla Regione per fronteggiare la pandemia che sta facendo registrare una escalation di contagi.  «Stiamo lavorando anche per potenziare le cure domiciliari. Dal 4 gennaio si potrà somministrare la nuova pillola Molnupiravir, e si potrà impiegare anche un farmaco finora esclusivamente ospedaliero come il Remdesivir». Lo riferisce l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, al termine della riunione di giunta di ieri. giovedì 30 dicembre.

«È stato avviato l’acquisto di macchine portatili per i test molecolari da dare in uso alle Usca, ai Distretti e ai Medici di Medicina Generale» fa sapere. «Il 2022 inizierà all’insegna della vaccinazione e della necessità di potenziare gli slot – spiega – per far sì che, dopo l’accorciamento da parte del Governo dei tempi per fare il richiamo e della durata del Green Pass, i cittadini abbiano la possibilità di accedere alla vaccinazione».

«Se è vero, infatti, che il contagio sta aumentando in tutta Italia – ha detto – possiamo vedere che, grazie ai vaccini, i numeri delle ospedalizzazioni restano sotto controllo, in una situazione molto diversa da quella dello scorso anno. Siamo dunque concentrati nel vaccinare circa 450mila marchigiani entro il mese di gennaio, (con una media di 16mila al giorno per raggiungere la copertura totale con la terza dose)».

L’altro tema secondo l’assessore è quello della riapertura delle scuole in sicurezza, «con un sistema di tamponi che garantisca la didattica in presenza e la tutela dei docenti e su questo abbiamo l’aiuto anche della Marina Militare. Stiamo lavorando per fare tamponi antigenici di ultima generazione ai bambini nella fascia 5-11 perché al momento solo 4 mila su 92 mila sono vaccinati, tamponi che sono destinati solo ai sintomatici o ai contatti di positivi».

Ha poi sottolineato che l’iniziativa intrapresa dalla Regione Marche «di potenziare i sistemi di ventilazione nelle aule, nata come progetto pilota in collaborazione con gli assessori Latini e Baldelli, la purificazione dell’aria nelle classi, si è rivelata molto utile, azzerando quasi totalmente i casi Covid dove si è potuto prevederla con le risorse che avevamo stanziato e su cui continueremo a investire».

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