Ancona-Osimo

Covid, il virologo Giacometti: «All’ospedale di Torrette situazione meno pesante»

Scendono incidenza e ricoveri Covid nelle Marche. La situazione è meno pesante anche all'ospedale regionale di Torrette dove presto in Malattie Infettive si potrebbe arrivare ad una rimodulazione dei letti

Andrea Giacometti, primario Clinica di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona

ANCONA – Di settimana in settimana migliora nelle Marche il quadro epidemiologico della pandemia. A flettere non sono solamente i nuovi contagi, ma anche il numero dei pazienti positivi al Sars-CoV-2 ricoverati negli ospedali della regione, sia nei reparti di Terapia Intensiva che in quelli non intensivi.

Da lunedì 21 febbraio le Marche sono tornate in zona gialla, dopo aver trascorso due settimane in fascia arancione in seguito allo sforamento dei parametri dei ricoveri nei reparti intensivi e in area medica.

Rispetto a sette giorni fa, l’incidenza dei nuovi casi positivi al Covid scende e passa da 989,47 a 720,79 casi su 100mila abitanti. La quarta ondata aveva raggiunto il suo picco il 26 gennaio.

Per quanto riguarda la percentuale di pazienti positivi al Covid presenti nelle Terapie Intensive degli ospedali marchigiani si passa dal 12,8% al 10,5% in una sola settimana (dato Osservatorio Epidemiologico
aggiornato al 25 febbraio).

Anche nei reparti di Area Medica la situazione è in costante miglioramento e la quota di letti occupati da questi pazienti, scende in maniera consistente attestandosi al 21.6% (dato Osservatorio Epidemiologico aggiornato al 25 febbraio), mentre sette giorni fa era al 27,27%.

L’infettivologo Andrea Giacometti, primario della Clinca di Malattie Infettive dell’ospedale Torrette di Ancona, spiega che nel reparto «la situazione dal punto di vista clinico è migliorata, e rispetto a due mesi fa il numero dei pazienti positivi al Covid con polmonite si è dimezzato. Oltre il 50% dei ricoverati nel reparto sono risultati positivi al tampone, ma sono asintomatici e sono in ospedale per altre patologie».

Nella palazzina di Malattie Infettive «tra Clinica e Divisione, cominciamo ad avere anche 4-5 posti letto liberi, per cui da qui alla prossima settimana si potrebbe pensare ad una rimodulazione dei letti riservati ai pazienti Covid, per lasciare spazio anche ad altre malattie infettive. Per ora è un ragionamento che stiamo facendo, ma credo che dalla prossima settimana questo potrà sfociare in una vera e propria rimodulazione del reparto».

Intanto nella Clinca di Malattie Infettive dell’ospedale regionale «i nuovi farmaci antivirali contro il Covid, come il Paxlovid e il Molnupiravir, stanno dando buoni risultati: nessuno dei pazienti a cu sono stati consegnati ha avuto bisogno di ricovero. Continuiamo ad utilizzare anche gli anticorpi monoclonali».

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