Ancona-Osimo

Salesi: in Pediatria un ecografo portatile per raggiungere i piccoli pazienti anche a letto

L'apparecchio di ultima generazione, in dotazione al reparto di Pediatria dell’Ospedale materno infantile, è costato circa 20mila euro ed è stato acquistato grazie all’impegno della Fondazione Salesi e con il sostegno della Fondazione BNL

ANCONA- Un nuovo ecografo portatile per il reparto di Pediatria dell’Ospedale materno infantile di via Corridoni acquistato grazie all’impegno della Fondazione Salesi e con il sostegno della Fondazione BNL (Gruppo BNP Paribas). Si tratta di uno strumento di ultima generazione che permette di raggiungere i piccoli pazienti nei luoghi dell’ospedale dove si trovano, persino di eseguire ecografie lasciando i bambini nel letto della propria stanza. In dotazione al reparto di Pediatria da metà dicembre, l’ecografo consente valutazioni cliniche avanzate grazie ad un’ampia gamma di applicazioni. Rappresenta un passo in avanti per lo studio, la diagnosi e la cura delle malattie nei lattanti e nei bambini. Rispetto alla radiografia, che comporta l’esposizione a radiazioni iodizzanti, l’ecografia risulta più accurata nel rilevare alcune patologie. Inoltre, consente di avere immagini dinamiche utili per seguire nel tempo l’evoluzione della malattia.

«L’ecografo portatile ci serve per studiare la patologia respiratoria e seguirne l’andamento nel tempo. Ci consentirà di eseguire al letto dei piccoli malati ecografie con minori disagi per i bambini ricoverati. Si tratta di un utile strumento per migliorare la gestione delle esigenze del reparto e costituisce oramai una necessità per la diagnosi, il monitoraggio non invasivo e il trattamento di alcune malattie respiratorie, come alcuni ceppi di polmonite – afferma Salvatore Cazzato, direttore della Sod di Pediatria-. Questo strumento rientra nel percorso di rinnovamento del Salesi. Dobbiamo stare al passo con i tempi ed evolverci nell’approccio culturale sui pazienti pediatrici, in termini di assistenza e di gestione della malattia».

«Vogliamo rendere il Salesi un punto di riferimento per l’Italia centrale» commenta Antonello Maraldo, direttore amministrativo Ospedali Riuniti di Ancona.

Nella foto da sinistra: Duca, Schiavo, Cazzato, Maraldo

La Fondazione Salesi, attiva nell’aiuto e nel sostegno ai piccoli degenti dell’Ospedale materno-infantile, conferma il proprio impegno a contribuire al miglioramento dei servizi per i giovani pazienti. «Questo macchinario rappresenta un ulteriore passo in avanti nel progetto di umanizzazione delle cure per un ospedale a misura di bambino- dichiara Annarita Settimi Duca, direttore operativo della Fondazione Salesi-. Il nostro impegno è quello di dare risposte sempre più concrete ai piccoli pazienti cogliendo tutte le opportunità che lo sviluppo tecnologico può offrire come ad esempio l’app».

L’ecografo portatile, costato circa 20mila euro, è stato acquistato con il sostegno della Fondazione Bnl nell’ambito del progetto “Mano Amica”. «Il progetto promosso dalla Banca premia l’impegno dei propri collaboratori nel volontariato, sostenendo da vicino gli interventi delle Onlus nelle quali sono coinvolti. La dottoressa Luisella Rossi, funzionaria della Bnl ha coinvolto la Fondazione Salesi» riferisce Antonio Schiavo, direttore commerciale e private banking Emilia Romagna e Marche presso Bnl.

Da tempo il direttore del reparto di Pediatria, Salvatore Cazzato, aveva chiesto l’ecografo portatile per effettuare diagnosi più accurate e meno invasive sui piccoli malati e così la Fondazione Salesi grazie alla dottoressa Luisella Rossi, ha partecipato al bando di selezione indetto dalla Fondazione Bancaria.

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