Ancona-Osimo

Omicron 5, ondata al picco. Menzo: «Discesa sarà lenta». Giacometti: «In ospedale ancora pressione»

Il virologo Menzo spiega che Omicron 4 e 5 hanno raggiunto il 100% di prevalenza e l'ondata ha raggiunto il picco. L'infettivologo Giacometti evidenzia che negli ospedali c'è ancora pressione per i ricoveri Covid

Medici, ospedale regionale di Torrette

ANCONA – Raggiunto il picco pandemico nelle Marche, ma non cala ancora la pressione sulle strutture ospedaliere e tanto meno nei Pronto Soccorso.

«È stato raggiunto qualche giorno fa nelle Marche il picco di questa ondata pandemica» spiega il virologo Stefano Menzo. «È già iniziata la fase di discesa della curva epidemiologica» che sarà «lenta. Serviranno ancora alcune settimane prima che ci sia un calo anche negli ospedali».

Stefano Menzo
Il direttore della Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, Stefano Menzo

«Le varianti Omicron 4 e Omicron 5 hanno raggiunto una prevalenza del 100% – aggiunge – rimpiazzando definitivamente Omicron 2. Al momento non abbiamo individuata nessun’altra variante del virus sul territorio».

La Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale regionale di Torrette è ancora piena di pazienti Covid, i quali occupano 19 posti letto su 20, mentre il letto non Covid è occupato da un paziente affetto da tubercolosi che necessita di isolamento e non avrebbe potuto trovare accoglienza in altre strutture. Si tratta di pazienti con polmonite da Covid, metà dei quali hanno bisogno di supporto per l’ossigenazione.

Andrea Giacometti, primario Clinica di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona

«C’è ancora una certa pressione da parte del Pronto Soccorso per la richiesta di ricoveri Covid» spiega il professor Andrea Giacometti, direttore della Clinica di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona. «Solo ieri abbiamo avuto richiesta per 9 pazienti in attesa di ricovero».

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