ANCONA – Partirà oggi pomeriggio alle 17 dal porto di Ancona la salma di Klajdi Bitri, il giovane di 23 anni ucciso domenica pomeriggio a Sirolo con un colpo di fiocina. Dopo il nullaosta per la restituzione del corpo dell’operaio albanese ai famigliari, il fratello minore riporterà la salma in Albania a Lushnje dove vivono i genitori.

Un viaggio in nave a ritroso nel paese di origine del ragazzo che, come tanti altri era arrivato in Italia sognando un futuro migliore. Alle 13 di oggi il feretro partirà dall’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette, ad accompagnarlo il fratello Xhuliano Bitri (18 anni) a cui il 23enne faceva da padre. L’arrivo a casa in Albania domani pomeriggio.

Intanto nella serata di oggi, alle 18, si terrà ad Ancona un corteo per testimoniare la vicinanza della città alla famiglia, con partenza da Piazza Cavour e arrivo a Piazza Roma, e non più in Piazza del Repubblica come inizialmente comunicato sul gruppo Facebook ‘Se de Ancona Se…’.

Ieri il gip di Ancona Sonia Piermartini ha convalidato il fermo di Fatah Melloul, l’algerino 27enne accusato dell’omicidio volontario per futili motivi di Bitri, disponendo la misura cautelare del carcere. Domani mattina in carcere a Montacuto il difensore dell’indiziato l’avvocato Davide Mengarelli incontrerà il suo assistito. Intanto la difesa dell’algerino sta valutando il ricorso al Tribunale del riesame.

Nei prossimi giorni la Procura affiderà a un perito informatico l’incarico di analizzare il telefono cellulare del 27enne Un’altra perizia sarà disposta sulla fiocina, sull’auto e sugli indumenti indossati da Melloul quel tragico pomeriggio, alla ricerca di tracce di sangue della vittima.