Ancona-Osimo

Obbligo vaccinale e Super Green pass, è corsa al vaccino tra Open Day e hub

In tanti affollano i centri vaccinali per le inoculazioni, così da essere in regola con l'obbligo e con le nuove misure. A pieno regime anche i centri allestiti per gli Open Day

L'Hub del Paolinelli, alla Baraccola

ANCONA – È corsa al vaccino anti-Covid nelle Marche. Ieri con l’avvio del primo weekend di Open Day senza prenotazione per prime, seconde e terze dosi, disposto dalla Regione, tra gli 8 centri allestiti ad hoc per gli over 18 e i punti vaccinali di popolazione, dove ci si vaccina con prenotazione, si è registrato un boom di somministrazioni, tanto da arrivare a 16.683 inoculazioni.

Negli 8 punti attivati per gli Open Day non sono mancate lunghe code: in tanti sono affluiti per farsi trovare in regola in vista delle nuove misure. Da lunedì 10 gennaio il Super Green pass sarà obbligatorio per i trasporti pubblici locali e per una serie di altre attività, mentre sugli over 50 pesa la data del 31 gennaio, entro cui dovranno vaccinarsi per essere in regola con l’obbligo introdotto dall’ultimo decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri. Oggi si replica con gli Open Day e altri ne verranno organizzati per i prossimi fine settimana.

All’impianto sportivo Paolinelli di Ancona e al punto vaccinale ospedaliero di Torrette negli ultimi tempi le vaccinazioni sono cresciute complice anche l’accorciamento del periodo di validità della certificazione verde e della riduzione del tempo di attesa tra richiamo e booster.

A confermare l’incremento dell’afflusso al punto vaccinale di popolazione è l’assessore alla Protezione civile del Comune di Ancona, Stefano Foresi, che evidenzia come nell’ultima settimana siano in molti a riversarsi al palazzetto di via Schiavoni. «Molti arrivano senza prenotazione – aggiunge Foresi – e si creano code tanto che a volte alle 19,30 ancora c’è fila».

Roberto Cameriere, medico vaccinatore al PalaPrometeo di Ancona

Il dottor Roberto Cameriere, medico vaccinatore al centro Paolinelli, spiega che le inoculazioni nelle ultime due settimane sono balzate a 1.500 al giorno: «Sono cresciute molto, già non appena si erano ventilate le nuove regole».

Le inoculazioni sono «per la maggior parte terze dosi – afferma- mentre le prime dosi sono circa un 10% rispetto al numero complessivo». «Cerchiamo di essere rigidi sui non prenotati che arrivano – spiega – per far rispettare le disposizioni della Regione: c’è chi arriva alle 6:30 di mattina e chi si mette in fila alle 18:30 di sera». Il medico spiega che si sta cercando di risolvere il problema della nuova sede per il centro vaccinale così da averne a disposizione una più ampia.

L’assessore alla Protezione civile del Comune di Ancona, Stefano Foresi (immagine di repertorio)

A Torrette crescono le richieste di esonero dalla vaccinazione

Rossella Stoico, responsabile del punto vaccinale ospedaliero del nosocomio regionale di Torrette spiega che per fronteggiare l’incremento delle richieste l’Azienda ospedaliera ha ampliato le giornate di apertura del centro vaccinale, attivo ormai da un paio di settimane anche nel weekend.

Le inoculazioni giornaliere, che avvengono solo su prenotazione, eccetto che per le prime dosi, oscillano tra le 350 e le 400 circa, con punte di prime dosi anche a quota 65 al giorno. «Abbiamo dovuto aumentare le giornate di apertura» spiega la dottoressa Stoico. La responsabile del centro vaccinale ospedaliero fa sapere che negli ultimi giorni è cresciuto di molto il numero delle persone che puntualmente si presentano a Torrette per chiedere l’esonero dalla vaccinazione contro il Covid.

Rossella Stoico, responsabile campagna vaccinale degli Ospedali Riuniti di Ancona

Se fino ad una decina di giorni fa ne arrivavano una media di «1-2 al massimo una volta ogni tanto, ora con le nuove regole ne abbiamo ogni giorno 3-4 che arrivano per chiedere l’esonero dalla vaccinazione contro il SARS-CoV-2, sono tanti rispetto alla fase precedente».

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