Ancona-Osimo

Ancona, Novecento di Baricco alla Mole per “Sensi d’estate”

La kermesse continua con i suoi appuntamenti culturali ad ingresso libero. Sul palco Victor Carlo Vitale, accompagnato al pianoforte da Alessandro Pellegrini

Sul palco (per gentile concessione Museo Omero)

ANCONA – Prosegue ad Ancona la rassegna estiva “Sensi d’Estate”», organizzata dal Museo tattile statale Omero. Il prossimo appuntamento è per mercoledì (26 luglio), alle 21.30, alla corte della Mole Vanvitelliana di Ancona. La kermesse, giunta alla sua 21esima edizione, festeggia i quasi 30 anni dal debutto del monologo di Baricco proponendo agli spettatori la messa in scena di Novecento, nell’interpretazione di Victor Carlo Vitale, accompagnato al pianoforte da Alessandro Pellegrini.

Disegno luci di Giovanni Caccia, costumi di Viviana Ginebri e produzione esecutiva e organizzazione Fabrizio Saracinelli. Proprio Saracinelli, raggiunto al telefono, spiega come «produrre uno spettacolo teatrale sia una nuova sfida del nostro gruppo. Questo spettacolo – prosegue – ci ha regalato grandi soddisfazioni in tutti i teatri dove Victor si è esibito».

A destra, Fabrizio Saracinelli (foto di repertorio)

Saracinelli, patron della Guasco (casa cinematografica anconetana), esprime soddisfazione per il suo ultimo lavoro: «Siamo lieti di poter proporre una data anche ad Ancona, all’interno della rassegna ˈSensi d’estateˈ del museo Omero. Per noi che ci occupiamo di cinema – commenta – è un periodo molto intenso, grazie anche al nuovo impulso della Marche Film Commission e del suo responsabile, Francesco Gesualdi».

La conferma che Ancona – dopo Raoul Bova – è ancora sulla rampa di lancio di fiction e serie tv importanti arriva proprio tra le righe di queste parole: «Stanno arrivando importanti produzioni sul territorio, ma  ci stiamo anche misurando con il teatro, un settore altrettanto stimolante per sviluppare nuove contaminazioni».

Quello di mercoledì (ad ingresso libero) sarà uno spettacolo immortale sull’uomo, i suoi sogni e le sue paure con al centro la parola.  È l’immortale fascinazione del narrare incantando i sensi, e una grande interpretazione di Victor Carlo Vitale.

Appuntamento per mercoledì alla Mole (foto per gentile concessione Museo Omero)

Lo spettacolo di Vitale ha una lunga storia: debutta infatti nel settembre del 1998 e poi approda a Roma nello spazio di Stanze Segrete diretto da Ennio Coltorti. Nel febbraio 2000, approda al Teatro Molière diretto da Mario Scaccia per poi andare in tournée in giro per l’Italia dal Friuli alla Sicilia e anche all’estero, riscuotendo notevole successo sia dalla critica che dal pubblico.
«Che cos’è lo spettacolo per il narratore Tim Tooney? Una storia importante da raccontare perché – le parole di Vitale per la presentazione dello spettacolo – solo quello gli è rimasto, la tromba l’ha venduta sostituendola con la leggenda che gli ha lasciato il pianista sull’oceano, la sua storia. Non è un caso che Baricco parli di musica, di mare e di un uomo che vivrà tutta la sua vita di questo, e si nutrirà di parole che gli vengono regalate, di emozioni e colori donati dai passeggeri che viaggeranno sulla sua terra, il Virginian. Tutto ciò lui lo tradurrà in musica. Non ha bisogno di scendere, quello è il suo mondo, la sua terra, la sua vita, tra una prua e una poppa nell’immensità dell’oceano».

Si accettano prenotazioni per persone con disabilità al 3425060364. In caso di maltempo – fanno sapere dall’organizzazione – gli spettacoli si terranno all’interno dell’auditorium della Mole. Durante le serate di “Sensi d’Estate”, dalle 21 alle 24, la collezione design del museo Omero è aperta e visitabile, eccezionalmente con ingresso gratuito.

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