ANCONA – Nutella all’eroina per un 54enne tunisino sorpreso e arrestato ieri pomeriggio (4 febbraio) dai carabinieri della compagnia di Ancona. Forse voleva festeggiare in modo alternativo la giornata mondiale della Nutella, la spalmabile più famosa al mondo, la cui ricorrenza cade proprio oggi, ma l’operazione dei carabinieri non glielo ha permesso ed è finito nel carcere di Montacuto. La storia singolare dell’arresto risale a ieri, ad Ancona, quando i militari del nucleo operativo radiomobile, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato il veicolo condotto dalla persona in questione, già nota alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti, e hanno deciso di tenerne sotto controllo i movimenti. L’autovettura, dopo una serie di spostamenti ritenuti sospetti, ha improvvisamente imboccato una strada provinciale ad alta velocità, eseguendo manovre azzardate nel traffico, cosa che ha indotto i carabinieri a ritenere che il conducente avesse qualcosa da nascondere.
Gli uomini dell’Arma hanno così proceduto a bloccare il veicolo in condizioni di sicurezza, eseguendo un’accurata perquisizione personale e del veicolo: a una prima occhiata tutto era apparso normale ma il vasetto di crema alla nocciola, appoggiato sul sedile, ha attirato l’attenzione dei militari. Il 54enne ha cercato di giustificarne la presenza con il fatto di essere goloso di Nutella, ma la sua agitazione ha insospettito i carabinieri che, una volta aperto il barattolo, hanno trovato nascosto all’interno un involucro termosaldato in cellophane contenente un grosso frammento di eroina del peso di circa 125 grammi. Nel suo portafoglio, inoltre, l’uomo era in possesso di 1.900 euro in contanti, provenienti verosimilmente da operazioni di spaccio effettuate in precedenza. L’uomo è stato così accompagnato presso il comando provinciale carabinieri di Ancona per lo svolgimento di tutti gli accertamenti di rito, al cui esito è scattato inevitabilmente l’arresto. Il 54enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, è stato dunque portato alla casa circondariale di Montacuto dove si trova tuttora detenuto.
