Ancona-Osimo

Movimento per le Marche presenta la squadra nell’Anconetano

Ad Ancona, nella sede del Comitato Elettorale del centrodestra, il lancio degli aspiranti consiglieri. Ecco chi sono

Il Movimento per le Marche

ANCONA –  «Abbiamo fatto una scelta molto coraggiosa per le candidature perché abbiamo ingaggiato persone della società civile. Un progetto che portiamo da più di un anno, con tante professionalità che hanno deciso di scendere in campo in politica». Sono le parole della deputata marchigiana  Rachele Silvestri, madrina del Movimento per le Marche, la lista che sostiene il candidato governatore di centrodestra Francesco Acquaroli. La presentazione delle candidature nel collegio di Ancona, questa mattina (2 settembre) nella sede del Comitato Elettorale. In corsa per il rinnovo del Consiglio regionale ci sono avvocati, persone della società civile e della sanità,  oltre che del mondo della scuola. «Tante realtà» evidenzia Rachele Silvestri, fra le quali ci sono anche i giovani. «In una regione come le Marche, avere giovani che scelgono di impegnarsi in politica è la cosa migliore per il futuro».

Il coordinatore del Movimento per le Marche, Giacomo Manni, ha sottolineato che la squadra rappresenta «le varie sfaccettature della società» e che molti dei candidati «si sono già occupati di varie tematiche. Il tema sanitario è quello principale visto che con i piani socio sanitari si decidono i servizi per i cittadini. Le politiche regionali hanno impoverito il territorio anche dal punto di vista sociale. Anche nell’entroterra anconetano si è assistito ad uno spopolamento continuo».

Un momento della presentazione ad Ancona

Poi ha rimarcato che la rete è il punto di forza del gruppo: «In noi sono confluiti il Partito Repubblicano e gli Ecologisti Confederati» ed ha sottolineato le carenze infrastrutturali, in ambito sanitario e sul fronte del sostegno alle microimprese «dimenticate». «Il Pd pagherà pegno sul fallimento della gestione del territorio e c’è la possibilità di cambiare con Acquaroli, portando molto dei nostri temi anche che possono sembrare minoritari, come i diritti degli animali. Anche la ricostruzione è fondamentale: nel Fabrianese molti comuni vivono problemi legati al sisma».

In corsa nel collegio di Ancona ci sono: gli avvocati Gabriele Galeazzi e Fabiana Ippoliti, gli impiegati Agostino Brescini e Tiziana Chiariotti, il direttore delle Risorse umane di un ente di formazione Antonio Tirini, il docente Mario Canino, l’imprenditore Alessandro Branchesi, l’artigiana Cristina De Felice e la pensionata Paola Belardinelli.

Il segretario regionale del Pri, Luciano Pagliariccio, ha detto: «Vogliamo un cambio di passo in una regione da sempre a sinistra. Questa regione è in un declino inesorabile senza alcuna prospettiva in ogni settore, diventando parte del Meridione. Non abbiamo aeroporti e stazioni efficienti, le Marche sono disastrate e le nostre bellezze non sono conosciute. Siamo in recessione e le imprese chiudono. Serve un segnale forte di cambiamento partendo da uno shock economico per la ripartenza, altrimenti il declino sarà inarrestabile. Bloccare l’emigrazione di qualità e valorizzare le nostre eccellenze poco conosciute».

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