ANCONA – È morta nel tardo pomeriggio di oggi (2 novembre) la ragazzina di 15 anni che era caduta dal terzo piano di un’abitazione in zona Piano. La situazione sarebbe precipitata dopo pranzo, all’ospedale regionale di Torrette, dove era ricoverata in prognosi riservata. La caduta fatale, che aveva tenuto con il fiato sospeso tutta la città, era avvenuta durante la serata di lunedì, verso le 18.30.

Il cuore della giovane avrebbe smesso di battere proprio nel reparto di rianimazione di Torrette, dove la 15enne era stata portata in condizioni gravissime, forse addirittura incosciente, da un equipaggio della Croce Rossa. Sul posto, vista la dinamica, erano intervenute anche le volanti della questura di Ancona. Ad accorgersi del corpicino a terra della giovane, era stato un passante, che aveva notato una sagoma esanime, in un lago di sangue.

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Una caduta su cui stanno indagando gli investigatori, dopo la decisione della Procura di aprire un fascicolo per fare luce sulla vicenda. Gli inquirenti non tralasciano alcuna pista e, anzi, starebbero passando al setaccio il passato della minore.

La 15enne, studentessa anconetana, era di origini bengalesi. Pare che la famiglia avesse espresso la volontà di rientrare in India (forse per una breve vacanze), ma non si sa se questa possa effettivamente essere la ragione, il movente o comunque la causa che possa aver portato a quel volo di 12 metri. Anche perché, a dire il vero, la Procura vuole capire se si sia trattato di un gesto volontario o di una caduta accidentale. Ci si chiede se la 15enne, nell’ultimo periodo, fosse stata turbata da qualcosa.

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Un volo che sarebbe stato attutito solo da alcuni fili di uno stendi panni dell’inquilino di sotto. L’adolescente, prima del tragico fatto, si sarebbe trovata in casa con la madre e la sorella. I familiari, stando a quanto trapela, sarebbero già stati sentiti dai magistrati. Coordina le indagini il pubblico ministero Andrea Laurino.

Pochi giorni prima, a Civitanova Marche, un fatto analogo aveva visto protagonista un bambino di 2 anni, caduto dal balcone. E ancora il Rottweiler di Roma, volato (e poi morto) da un terrazzo di una palazzina che aveva centrato in pieno una passante incinta.