ANCONA – Arriva oggi – 17 febbraio – attorno alle 13 al porto di Ancona, la nave umanitaria di Medici Senza Frontiere. La Geo Barents trasporta 48 migranti salvati al largo della Libia, di cui 9 minori. L’imbarcazione attracca per la seconda volta alla banchina 22 dello scalo del capoluogo: l’altra volta è stato poco più mese fa quando aveva a bordo 73 migranti anche in quel caso salvati in acque internazionali davanti alla Libia.
«È tutto pronto» dice il capo della Protezione civile regionale Stefano Stefoni. A coordinare le procedure di accoglienza è la Prefettura di Ancona. La Protezione civile ha allestito nella banchina di attracco, la 22, 5 moduli utilizzati per le procedure di prima accoglienza, identificazione, attesa, ambulatorio e servizi igienici, lo stesso modello utilizzato in occasione del primo sbarco a gennaio.
In più, rispetto alla volta precedente, c’è anche un gazebo, che è stato allestito in corrispondenza del punto dove scenderanno i migranti (dalla scaletta), spiega Stefoni, con l’obiettivo di riparare i naufraghi dal vento e dalle eventuali intemperie.
