Ancona-Osimo

Decreto sisma, c’è il via libera del governo. Terzoni: «Amplieremo con le richieste del territorio»

Tra le misure previste, oltre all'erogazione di 725milioni di euro, lo sconto della restituzione della busta paga pesante del 60% e iter più rapidi per la ricostruzione. Soddisfatto il coordinamento del Comitato Terremoti del Centro Italia: «Finalmente hanno ascoltato le richieste che presentavamo da anni»

ANCONA – Disco verde per il decreto sisma. L’ok è arrivato intorno all’1 di notte dal Consiglio dei Ministri. Soddisfatto il coordinamento dei Comitati Terremoto Centro Italia: «Finalmente hanno ascoltato le richieste che presentavamo da anni – spiega Flavia Giombetti, componente del coordinamento -. Ci sembra sia un provvedimento positivo che potrebbe segnare una svolta rispetto al passato. Il decreto contiene novità da noi invocate come la riduzione della busta paga pesante che è passata al 40%. Un provvedimento che ci restituisce un po’ di fiducia e speranza sul fatto che qualcosa finalmente si possa muovere a più di 3 anni dal sisma. Ora vediamo cosa succederà».

Tra le misure più importanti contenute del decreto sisma targato Movimento 5 Stelle, lo sconto del 60% sulla restituzione della busta paga pesante, recentemente prorogata: i residenti nei comuni del cratere non dovranno più restituire il 100% dell’Irpef e dei contributi sospesi dopo il sisma, ma il 40% come era avvenuto anche dopo il  terremoto de L’Aquila.

Prevista nel provvedimento varato dal governo, anche l’estensione ai comuni del cratere del pacchetto di agevolazioni per gli imprenditori under 46, denominato “Resto al Sud”. Chi avvia un attività potrà beneficiare di incentivi pari al 35% a fondo perduto sull’investimento complessivo sostenuto e del 65% tramite finanziamento bancario con interessi agevolati.

Il decreto, spiega la deputata marchigiana pentastellata Patrizia Terzoni, prevede il prolungamento dello stato di emergenza al 31 dicembre 2020 e uno stanziamento complessivo di 725milioni di euro dei quali 380milioni per il 2019 e 345milioni per il 2020.

Patrizia Terzoni
Patrizia Terzoni, deputato M5s

Obiettivo del provvedimento quello di accelerare la ricostruzione dando la possibilità ai professionisti di autocertificare la completezza e la regolarità amministrativa e tecnica per procedere alla concessione dei fondi. Previsti inoltre finanziamenti agevolati per la ricostruzione degli immobili privati e, per gli interventi sul patrimonio pubblico, con priorità alle scuole distrutte dal sisma.

«Ora la discussione passa in sede parlamentare – spiega la Terzoni -. Lavoreremo affinché il decreto sia ampliato con le richieste del territorio. Il lavoro e l’attenzione del parlamento non termineranno fino a quando non ci sarà una accelerazione della ricostruzione».

 

Ti potrebbero interessare